Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
UtiliaCS 970x120
Banner Ransomfeed 320x100 1
Intel, NVIDIA e Qualcomm sono d’accordo. La guerra delle restrizioni con la Cina farà indebolire drasticamente gli USA

Intel, NVIDIA e Qualcomm sono d’accordo. La guerra delle restrizioni con la Cina farà indebolire drasticamente gli USA

23 Luglio 2023 09:48

La diminuzione dei guadagni derivanti le sanzioni Cinesi, porterà a ridurre drasticamente la ricerca e lo sviluppo dei giganti dei semiconduttori americani. Di questo ne parlavamo molti anni fa su RHC in era Trump, ma sembra che ora sia finalmente chiaro che siamo tutti collegati nella tecno-politica moderna.

Infatti, se Qualcomm Corporation ha il 60% del mercato in Cina, Intel il 30% ed NVidia il 20%, come si poteva minimamente pensare che il tema Ricerca & Sviluppo, già molto agguerrito tra le due super potenze, non potesse subire delle flessioni?

Le restrizioni alle esportazioni in USA da parte della Cina, introdotte in risposta alle sanzioni statunitensi, stanno avendo un impatto negativo sull’industria statunitense dei semiconduttori. Gli esperti ritengono che queste restrizioni potrebbero privare gli Stati Uniti della leadership in questo settore.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Patrick Gelsinger, capo di Intel, ha affermato che le restrizioni cinesi alle esportazioni stanno portando a una significativa diminuzione del reddito delle società americane, che si riflette nei budget dei progetti scientifici e nella competitività complessiva dei giganti tecnologici americani. Un’opinione simile è stata espressa dai leader di NVIDIA e Qualcomm.

I rappresentanti del governo degli Stati Uniti hanno incontrato gli uomini d’affari, ma non hanno rilasciato dichiarazioni decisive. 

Il capo di Intel ha detto ai funzionari statunitensi che ulteriori misure restrittive sulla fornitura di prodotti Intel alla Cina potrebbero mettere a repentaglio i piani per “ripristinare” la produzione sul suolo americano. Senza ordini cinesi, Intel perde un incentivo significativo per espandere le sue fabbriche statunitensi. 

All’Aspen Security Forum, Gelsinger ha chiarito che la Cina è responsabile del 25-30% delle esportazioni di semiconduttori statunitensi. La riduzione dello spazio di mercato porta a una minore necessità di nuovi impianti. Gelsinger è convinto che sia nell’interesse del governo statunitense sostenere l’accesso delle imprese locali al mercato cinese, in quanto ciò contribuisce a finanziare la ricerca e lo sviluppo.

Il fondatore e CEO di NVIDIA Jensen Huang ha riportato nel suo discorso che le sanzioni sono inefficaci, spiegando che il divieto di fornitura di dispositivi di NVIDIA alla Cina non fa che aumentare la domanda di prodotti sostitutivi, peggiorando la posizione dell’azienda nell’arena globale. Come notato in un incontro con le autorità di regolamentazione statunitensi, le sanzioni incoraggiano solo i produttori di apparecchiature cinesi ad acquistare più chip che possono aiutare ad aggirare queste restrizioni e ottenere i risultati desiderati. 

Come ha notato Huang, gli sviluppatori cinesi hanno un software ottimizzato ed efficiente che consente loro di compensare quasi tutte le restrizioni sulla fornitura di qualsiasi componente hardware alla Cina.

Le restrizioni sono dolorose anche per la Qualcomm. Questa impresa opera come produttore a contratto e fornisce attivamente i suoi chip mobili ai produttori di smartphone cinesi che si rivolgono al mercato locale. Ma le attività di Qualcomm non si limitano alla produzione di chip Snapdragon, l’azienda è specializzata anche nella produzione per l’industria delle telecomunicazioni e ha una vasta conoscenza nel campo delle tecnologie wireless, della commutazione e della trasmissione dei dati. Grazie a questa e ad altre collaborazioni, uno dei principali produttori mondiali di chip per smartphone e dispositivi di comunicazione wireless riceve fino al 60% dei suoi ricavi. La perdita del mercato cinese sarà catastrofica per l’azienda, mentre i clienti cinesi, anche se con difficoltà, ma abbastanza velocemente potranno passare a lavorare con fornitori alternativi.

Jake Sullivan, il principale garante della sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha fatto eco all’industria, sostenendo venerdì che una strategia di sanzioni deve essere specializzata ma efficace. Tuttavia, ha sottolineato che tutte le restrizioni già in vigore non hanno ostacolato la capacità dei fornitori statunitensi di vendere una quota maggiore delle loro merci alla Cina. Tutte le successive misure restrittive, secondo lui, saranno attuate dopo un coordinamento estremamente accurato con le aziende.

Di conseguenza, Qualcomm Corporation genera oltre il 60% del suo reddito totale in Cina fornendo i suoi chip mobili ai produttori locali di smartphone. Per Intel, l’arena cinese sta diventando la più spaziosa del pianeta, mentre fornisce circa un quarto delle entrate totali dell’azienda. NVIDIA, a sua volta, ha circa il 20% delle entrate guidate dal mercato cinese. La perdita di un tale mercato per una qualsiasi di queste organizzazioni si trasformerà in una sconfitta significativa che influirà sul mercato elettronico globale, rallentando almeno notevolmente l’evoluzione tecnica.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
EDR Nel mirino: i forum underground mettono in vendita NtKiller
Redazione RHC - 25/12/2025

All’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…

Immagine del sitoCyber Italia
26 milioni di nomi e numeri telefonici di italiani messi all’asta nel Dark Web
Redazione RHC - 24/12/2025

Mentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…

Immagine del sitoInnovazione
Le botnet robot stanno arrivando! Gli umanoidi propagano malware autonomo
Redazione RHC - 24/12/2025

prima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…

Immagine del sitoCybercrime
Webrat: quando la voglia di imparare sicurezza informatica diventa un vettore d’attacco
Redazione RHC - 24/12/2025

C’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…

Immagine del sitoCybercrime
Cloud sotto tiro: la campagna PCPcat compromette 59.128 server in 48 ore
Redazione RHC - 24/12/2025

Una campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…