
Redazione RHC : 8 Dicembre 2022 17:32
Pensa se stai per recarti all’ospedale per una operazione salvavita, e arrivi una telefonata dall’ospedale dove ti viene detto: “Ci spiace ma l’operazione è rimandata. Siamo stati colpiti da un attacco informatico e tutti i sistemi sono stati fermati”.
Quale sarebbero le tue sensazioni?
Sembra qualcosa di incredibile, ma stiamo iniziando sempre di più ad assistere a questo genere di “tragedie” e questa volta è il turno di un ospedale dei nostri cugini francesi.
Nel fine settimana, l’ospedale André Mignot di Versailles è stato colpito da un attacco ransomware che ha costretto i tecnici a spegnere tutti i sistemi informatici e telefonici, e ha costretto i medici a cancellare gli interventi chirurgici e trasferire alcuni pazienti in altre strutture mediche.
Il consiglio di sorveglianza dell’ospedale ha detto ai media locali che gli autori dell’incidente avevano chiesto un riscatto. L’importo esatto non è stato divulgato, ma la direzione dell’ospedale Andre Mignot ha già dichiarato che non pagherà gli estorsori.
Attualmente, l’ospedale accetta e consulta solo i pazienti che si sono rivolti alla struttura medica senza appuntamento, e gli interventi chirurgici programmati e altri interventi (chemioterapia, radioterapia, ecc.) vengono per lo più annullati o i pazienti vengono reindirizzati ad altri reparti.
Inoltre, secondo il ministro francese della Salute e della Prevenzione François Braun, sei pazienti delle unità di neonatologia e terapia intensiva dovevano essere trasferiti d’urgenza in altre strutture mediche.
In un tweet, Brown ha definito inaccettabile “prendere in ostaggio la salute dei francesi”.
Prendre en otage la santé des Français est inadmissible. J’étais ce soir avec @jnbarrot auprès des équipes de l’hôpital André-Mignot, victime d’une cyberattaque. Tous nous moyens sont déployés aux côtés des professionnels mobilisés pour assurer la prise en charge des patients. pic.twitter.com/pffcRJh8q5
— François Braun (@FrcsBraun) December 4, 2022
Il governo ha anche affermato che l’ospedale ha prontamente messo in quarantena i sistemi interessati per limitare la diffusione del malware a dispositivi aggiuntivi e ha notificato l’incidente alla National Security Information Systems Agency (ANSSI).
ANSSI e la Procura di Parigi stanno attualmente indagando su questo attacco informatico.
Non si sa ancora quale sia esattamente il gruppo di estorsori dietro l’attacco all’ospedale Andre Mignot.
Dobbiamo iniziare a prendere sul serio questa minaccia. I criminali informatici senza scrupoli sempre di più stanno prendendo di mira queste strutture in quanto si paga più alla svelta in quanto ogni minuto perso si riversa sulla salute dei pazienti.
Redazione
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