
I ricercatori di Eset hanno rilevato un nuovo malware, chiamato Isaac Wiper , che la Russia ha utilizzato per attaccare le reti ucraine.
Un wiper che cancella chirurgicamente i dati dalle reti e dai dispositivi governativi, un software dannoso pianificato con mesi di anticipo per colpire l’Ucraina.
Isaac Wiper, è un malware russo che cancella i dati, infatti i ricercatori di Eset, la società che ha identificato la minaccia informatica, riferiscono di non aver trovato traccia del malware al di fuori dei confini dello stato invaso ed è una impronta che associa con buona probabilità il malware come un’arma informatica russa.
I malware di tipo wiper, consentono di ripulire le reti e i dispositivi che infetta per renderli inutilizzabili. Ma secondo i ricercatori, Isaac Wiper ha diversi potenziali usi strategici.
Può infatti essere utilizzato sia per mettere fuori servizio reti e servizi governativi, sia per prendere in ostaggio o dati e cifrarlo attraverso un ransomware.
Ma diventa anche efficace come diversivo che attira l’attenzione della difesa informatica ucraina mentre gli aggressori russi si spostano altrove, come spesso accade nella guerra convenzionale.
“Gli strumenti suggeriscono che gli attacchi sono pianificati da molti mesi”
spiegano i ricercatori.
Mettendo in chiaro ancora una volta come Putin avesse intenzione di attaccare l’Ucraina da molto tempo e stesse preparando tutti i tipi di armi sia informatiche che convenzionali.
Gli esperti di sicurezza di Check Point hanno sottolineato come gli attacchi informatici sul territorio ucraino siano aumentati del 196% rispetto a prima dell’inizio dell’invasione.
E quelli di Eset hanno potuto verificare che pochi giorni prima che le truppe russe entrassero in Ucraina, era in circolazione un altro wiper, che funziona in modo diverso.
Insomma, sembra che l’attacco informatico coordinato da parte russa fosse iniziato ancor prima dell’invasione vera e propria.
La guerra informatica continua ad essere combattuta con l’intento di far avanzare i russi sia a terra che online. Ma la risposta dell’Ucraina, degli alleati e anche dei volontari sul web stanno mettendo a segno successi vincenti.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…