
Redazione RHC : 4 Marzo 2022 11:12
I ricercatori di Eset hanno rilevato un nuovo malware, chiamato Isaac Wiper , che la Russia ha utilizzato per attaccare le reti ucraine.
Un wiper che cancella chirurgicamente i dati dalle reti e dai dispositivi governativi, un software dannoso pianificato con mesi di anticipo per colpire l’Ucraina.
Isaac Wiper, è un malware russo che cancella i dati, infatti i ricercatori di Eset, la società che ha identificato la minaccia informatica, riferiscono di non aver trovato traccia del malware al di fuori dei confini dello stato invaso ed è una impronta che associa con buona probabilità il malware come un’arma informatica russa.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
I malware di tipo wiper, consentono di ripulire le reti e i dispositivi che infetta per renderli inutilizzabili. Ma secondo i ricercatori, Isaac Wiper ha diversi potenziali usi strategici.
Può infatti essere utilizzato sia per mettere fuori servizio reti e servizi governativi, sia per prendere in ostaggio o dati e cifrarlo attraverso un ransomware.
Ma diventa anche efficace come diversivo che attira l’attenzione della difesa informatica ucraina mentre gli aggressori russi si spostano altrove, come spesso accade nella guerra convenzionale.
“Gli strumenti suggeriscono che gli attacchi sono pianificati da molti mesi”
spiegano i ricercatori.
Mettendo in chiaro ancora una volta come Putin avesse intenzione di attaccare l’Ucraina da molto tempo e stesse preparando tutti i tipi di armi sia informatiche che convenzionali.
Gli esperti di sicurezza di Check Point hanno sottolineato come gli attacchi informatici sul territorio ucraino siano aumentati del 196% rispetto a prima dell’inizio dell’invasione.
E quelli di Eset hanno potuto verificare che pochi giorni prima che le truppe russe entrassero in Ucraina, era in circolazione un altro wiper, che funziona in modo diverso.
Insomma, sembra che l’attacco informatico coordinato da parte russa fosse iniziato ancor prima dell’invasione vera e propria.
La guerra informatica continua ad essere combattuta con l’intento di far avanzare i russi sia a terra che online. Ma la risposta dell’Ucraina, degli alleati e anche dei volontari sul web stanno mettendo a segno successi vincenti.
Redazione
Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...

L’ecosistema del cybercrimine russo è entrato in una fase di profonda mutazione, innescata da una combinazione di fattori: una pressione internazionale senza precedenti da parte delle forze dell’...

I ricercatori della sicurezza hanno scoperto delle vulnerabilità in un sito web della FIA che conteneva informazioni personali sensibili e documenti relativi ai piloti, tra cui il campione del mondo ...

Il 21 ottobre 2025, un gruppo internazionale di ricercatori provenienti da 29 istituzioni di prestigio – tra cui Stanford University, MIT e Università della California, Berkeley – ha completato u...

Nella giornata di oggi, migliaia di utenti Fastweb in tutta Italia hanno segnalato problemi di connessione alla rete fissa, con interruzioni improvvise del servizio Internet e difficoltà a navigare o...