Redazione RHC : 30 Gennaio 2022 07:28
La ricerca dell’immortalità fa un passo avanti grazie a Jeff Bezos. Il miliardario ha investito parte della sua ricchezza in un gruppo di startup anti-invecchiamento che ha recentemente riunito un team di scienziati di spicco provenienti da tutto il mondo.
Secondo il Financial Times, ci sono molte grandi aspettative riposte su Altos Labs perché si prevede di superare la morte con la sua ricerca sulla tecnologia anti-invecchiamento. Tuttavia, Altos Labs ha sottolineato che il loro obiettivo è migliorare la durata della salute e la longevità sarebbe semplicemente “una conseguenza accidentale”.
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Il Financial Times ha osservato che Alto Labs mira a studiare come ringiovanire le cellule sotto la pressione degli stress ambientali. La loro ricerca include cellule affette da anomalie genetiche, lesioni e invecchiamento. Il team ha ipotizzato che “riprogrammando le cellule” potrebbero trovare la medicina in grado di curare tutti i tipi di malattie.
L’intera idea sembra una missione impossibile uscita da una storia di fantascienza. Tuttavia, molte figure importanti stanno effettivamente investendo in questo enorme progetto.
Secondo The Byte, Altos Lab è stata lanciata ufficialmente mercoledì scorso. Jeff Bezos, il precedente presidente e CEO di Amazon, si rivela uno dei principali investitori nella startup. Anche il miliardario russo-israeliano Yuri Milner, interessato alle tecnologie anti-invecchiamento, è stato registrato come investitore. Complessivamente, Altos Labs avrebbe accumulato più di 3 miliardi di dollari di finanziamenti al momento del lancio.
Vale anche la pena notare che Altos Labs dispone di un potente team di scienziati e ricercatori. Hal Barron, l’ex direttore scientifico del colosso farmaceutico GlaxoSmithKline, è attualmente CEO di Altos Labs.
Hal Barron
Barron è affiancato da Jennifer Doudna, co-vincitrice del Premio Nobel per la chimica 2020 per il suo ruolo nello sviluppo dello strumento di editing genetico CRISPR, e dal dottor Shinya Yamanaka, vincitore del Premio Nobel per la medicina 2012 per il suo lavoro nel campo delle cellule staminali.
C’è senza dubbio molto potenziale in Altos Labs, con la sua missione che sta già attraendo alcuni dei migliori investitori del mondo.
Hal Barron
Tuttavia, è difficile determinare se la squadra possa portare a termine con successo la propria missione o meno. Ulteriori aggiornamenti sugli Altos Labs potrebbero essere disponibili entro la fine dell’anno.
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