La Apple deve consentire altre forme di acquisto "in-app". Causa vinta dalla Epic Games.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
Enterprise BusinessLog 320x200 1
La Apple deve consentire altre forme di acquisto “in-app”. Causa vinta dalla Epic Games.

La Apple deve consentire altre forme di acquisto “in-app”. Causa vinta dalla Epic Games.

Redazione RHC : 11 Settembre 2021 09:45

Venerdì 10 settembre, un tribunale californiano ha stabilito che Apple non può più impedire agli sviluppatori di pubblicare “pulsanti, collegamenti esterni” a servizi di pagamento di terze parti nell’App Store.

In breve, le app iOS devono poter indirizzare gli utenti a opzioni di pagamento diverse a quelle offerte da Apple. L’ingiunzione dovrebbe entrare in vigore tra 90 giorni, il 9 dicembre, a meno che non sia ordinato diversamente da un tribunale superiore.

La decisione è stata presa dal giudice federale statunitense Yvonne Gonzalez Rogers durante una causa tra Apple e lo sviluppatore del popolare gioco Fortnite, la Epic Games.

Nella sentenza completa, il giudice Gonzalez Rogers ha spiegato il suo pensiero sulla questione in modo più dettagliato. In particolare, il giudice ha respinto la definizione di mercato da parte di entrambe le parti. “Il mercato rilevante sono le transazioni digitali mobili, non i giochi in generale e non i sistemi operativi di Apple relativi all’App Store”, ha scritto Gonzalez Rogers.

La Epic voleva attraverso i tribunali ottenere il permesso di aggirare il sistema di pagamento di Apple inserendo una sua commissione del 30% per gli utenti del gioco Fortnite.

Inoltre, la Epic Games aveva chiesto che Apple fosse riconosciuta come un “monopolio”, il che avrebbe portato a disastrose conseguenze per l’azienda. La corte ha rifiutato di riconoscere Apple come monopolio sul software, respingendo altre affermazioni della Epic.

Il New York Times definisce la decisione un duro colpo e per Apple: questa commissione ovviamente inciderà sui profitti dell’azienda californiana trasformando il mercato online, ad oggi del valore di 100 miliardi di dollari.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Il 12 Dicembre a Roma, il summit IISFA: Cybercrime e Intelligenza Artificiale
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Immagine del sito
Quale e-commerce italiano presto sarà compromesso? La vendita degli accessi nel Dark Web
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

Immagine del sito
L’Australia vieta i social media agli adolescenti: dal 10 dicembre divieto al di sotto di 16 anni
Di Redazione RHC - 08/12/2025

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...

Immagine del sito
Agenzie USA colpite da impiegati infedeli muniti di AI. 96 database governativi cancellati
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Immagine del sito
A tutta sorveglianza: Predator torna più potente che mai grazie a nuove vulnerabilità zero-day
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...