Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La banda REvil riapparsa da poco, era offline per motivi geopolitici.

Redazione RHC : 17 Settembre 2021 11:32

Un hacker russo che ha collaborato con il noto gruppo REvil, ha confermato che i criminali informatici sono tornati al lavoro, dopo una pausa di due mesi.

È stato dichiarato che la pausa, sia dovuta a ragioni politiche, e non (fateci fare una battuta), alle ferie estive.

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Questo confuta le affermazioni degli stessi membri di REvil, che lo hanno spiegato come “precauzioni dopo la scomparsa di uno dei membri della comunità”.

Un criminale informatico anonimo, aveva infatti affermato che il gruppo inizialmente prevedeva solo di sospendere le proprie attività, ma non di porvi una fine. Secondo lui, questo passo era dovuto, rispetto alla difficile situazione geopolitica.

“Hanno detto ai principali partner commerciali e sviluppatori di malware che non c’era motivo di preoccuparsi e che la cooperazione non sarebbe stata sospesa a lungo”.

Così ha affermato il black hacker, anche in risposta alla domanda sull’influenza della leadership russa sulla decisione del gruppo più famoso del paese.

Secondo lui, non ci sono prove che suggeriscono alcun collegamento tra REvil e il governo o i servizi di Intelligence della Russia o di altri paesi. Inoltre, ha aggiunto che nessuno discute seriamente un argomento tale sulla darknet.

“Non sorprende che il gruppo di hacker responsabile di attacchi di alto profilo alle infrastrutture americane abbia preso precauzioni dopo la conversazione tra i presidenti degli Stati Uniti e della Russia”

ha sottolineato l’hacker anonimo.

“I fattori geopolitici sono sempre presi in considerazione in un’impresa di questo livello, anche se questa è la prima volta che hanno incontrato una situazione in cui un gruppo è stato costretto a ridurre le sue attività in modo relativamente imprevisto”.

Il ritorno di REvil è stato annunciato la scorsa settimana quando il sito del gruppo sulla darknet è tornato attivo, dopo due mesi di inattività.

Poco dopo, i membri della comunità hanno dichiarato nei messaggi su uno dei forum russi che la sospensione temporanea è stata dettata da misure precauzionali.

Sarebbero stati causati dalla scomparsa di uno dei membri di REvil:

“Abbiamo eseguito il backup e disabilitato tutti i server. Pensavamo che fosse stato arrestato. Abbiamo aspettato, non si è presentato e abbiamo ripristinato tutto dai backup”.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?
Di Stefano Gazzella - 18/09/2025

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...