Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La banda REvil riapparsa da poco, era offline per motivi geopolitici.

Redazione RHC : 17 Settembre 2021 11:32

Un hacker russo che ha collaborato con il noto gruppo REvil, ha confermato che i criminali informatici sono tornati al lavoro, dopo una pausa di due mesi.

È stato dichiarato che la pausa, sia dovuta a ragioni politiche, e non (fateci fare una battuta), alle ferie estive.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Questo confuta le affermazioni degli stessi membri di REvil, che lo hanno spiegato come “precauzioni dopo la scomparsa di uno dei membri della comunità”.

Un criminale informatico anonimo, aveva infatti affermato che il gruppo inizialmente prevedeva solo di sospendere le proprie attività, ma non di porvi una fine. Secondo lui, questo passo era dovuto, rispetto alla difficile situazione geopolitica.

“Hanno detto ai principali partner commerciali e sviluppatori di malware che non c’era motivo di preoccuparsi e che la cooperazione non sarebbe stata sospesa a lungo”.

Così ha affermato il black hacker, anche in risposta alla domanda sull’influenza della leadership russa sulla decisione del gruppo più famoso del paese.

Secondo lui, non ci sono prove che suggeriscono alcun collegamento tra REvil e il governo o i servizi di Intelligence della Russia o di altri paesi. Inoltre, ha aggiunto che nessuno discute seriamente un argomento tale sulla darknet.

“Non sorprende che il gruppo di hacker responsabile di attacchi di alto profilo alle infrastrutture americane abbia preso precauzioni dopo la conversazione tra i presidenti degli Stati Uniti e della Russia”

ha sottolineato l’hacker anonimo.

“I fattori geopolitici sono sempre presi in considerazione in un’impresa di questo livello, anche se questa è la prima volta che hanno incontrato una situazione in cui un gruppo è stato costretto a ridurre le sue attività in modo relativamente imprevisto”.

Il ritorno di REvil è stato annunciato la scorsa settimana quando il sito del gruppo sulla darknet è tornato attivo, dopo due mesi di inattività.

Poco dopo, i membri della comunità hanno dichiarato nei messaggi su uno dei forum russi che la sospensione temporanea è stata dettata da misure precauzionali.

Sarebbero stati causati dalla scomparsa di uno dei membri di REvil:

“Abbiamo eseguito il backup e disabilitato tutti i server. Pensavamo che fosse stato arrestato. Abbiamo aspettato, non si è presentato e abbiamo ripristinato tutto dai backup”.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...

Claude Opus 4: l’intelligenza artificiale che vuole vivere e ha imparato a ricattare

“Se mi spegnete, racconterò a tutti della vostra relazione”, avevamo riportato in un precedente articolo. E’ vero le intelligenze artificiali sono forme di comunicazione basa...

Rilasciato un PoC su GitHub per la vulnerabilità critica RCE nei prodotti Fortinet

Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...