Redazione RHC : 22 Aprile 2022 13:23
La Cina ha espresso grande preoccupazione per l’attività informatica “irresponsabile e dannosa” del governo degli Stati Uniti.
Wang Wenbin, vicedirettore del Dipartimento informazioni del ministero degli Esteri cinese, ha accusato gli Stati Uniti di utilizzare lo strumento di cyber-spia Beehive e di averlo distribuito nei paesi vicini alla Cina.
“Chiediamo una spiegazione dagli Stati Uniti e l’immediata cessazione delle attività dannose”
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
ha detto Wang Wenbin in un briefing martedì 20 aprile, scrive Republic World.
Secondo un portavoce del ministero degli Esteri, il National Computer Virus Response Center della Repubblica popolare cinese ha affermato che se la rete Internet backbone internazionale e l’infrastruttura di informazioni critiche contengono software o hardware di società statunitensi, è molto probabile che siano diventati il bersaglio del furto di dati da parte di Washington.
“Gli Stati Uniti hanno cercato di placare i paesi interessati, in particolare quelli vicini alla Cina, e di persuaderli a collaborare. Si impegnano persino nel cosiddetto “dispiegamento in avanti” di forze cyber-militari. Tale cooperazione aprirà una scappatoia per le attività informatiche dannose degli Stati Uniti? Saranno pedine nel gioco degli Stati Uniti per il primato strategico? I rispettivi paesi giudicheranno da soli”
ha affermato Wenbin.
La Cina afferma che la cooperazione informatica degli Stati Uniti con i paesi vicini alla Cina rappresenta una minaccia, poiché la CIA ha “nascosto” le sue operazioni di spionaggio dispiegando un’infrastruttura di rete collegata alla piattaforma Beehive sul loro territorio.
La piattaforma aiuta la CIA a rubare informazioni riservate ed è la quinta arma informatica del governo degli Stati Uniti scoperta dagli esperti cinesi.
Ricordiamo che nel marzo di quest’anno la Cina ha accusato gli Stati Uniti di utilizzare potenti strumenti informatici NOPEN e QUANTUM.
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006