La RCE di Microsoft MSHTML, utilizzata per rubare le credenziali di Google ed Instagram.
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La RCE di Microsoft MSHTML, utilizzata per rubare le credenziali di Google ed Instagram.

La RCE di Microsoft MSHTML, utilizzata per rubare le credenziali di Google ed Instagram.

Redazione RHC : 28 Novembre 2021 07:50

Gli esperti di sicurezza di SafeBreach Labs hanno avvertito che gli hacker iraniani stanno utilizzando la vulnerabilità CVE-2021-40444 per rubare credenziali dagli account Google e Instagram.

Gli aggressori prendono di mira principalmente gli utenti di lingua farsi. I ricercatori scrivono che gli attacchi vengono effettuati utilizzando uno script PowerShell, chiamato PowerShortShell.

Lo script viene anche utilizzato per lo spionaggio utilizzando Telegram e la raccolta di informazioni di sistema da dispositivi compromessi, che vengono inviate ai server controllati dagli aggressori insieme alle credenziali rubate.

Inizialmente, gli esperti hanno scoperto questi hacker a settembre, ma ora hanno parlato delle attività del gruppo in modo più dettagliato. Gli attacchi sono iniziati a luglio, con e-mail di phishing mirate.

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Tali messaggi sono rivolti agli utenti Windows e sfruttano un bug di Remote Code Execution (RCE) associato a Microsoft MSHTML. Questo bug ha l’ID CVE-2021-40444 .

Il payload dello script PowerShortShell viene eseguito da una DLL che viene caricata nei sistemi compromessi. Una volta avviato, lo script PowerShell inizia a raccogliere dati e acquisisce schermate, che vengono quindi inviate al server C&C degli hacker.

“Quasi la metà delle vittime di questa campagna sono negli Stati Uniti. A giudicare dal contenuto del documento esca, in cui il leader iraniano è accusato del “massacro della corona”, nonché in base alla natura dei dati raccolti, si presume che le vittime possano essere iraniani residenti all’estero”

Ha affermato SafeBreach Labs.

Secondo i ricercatori, gli hacker potrebbero essere associati al regime islamico dell’Iran, dal momento che l’uso di Telegram per la sorveglianza è tipico di gruppi di hacker iraniani come Infy, Ferocious Kitten e Rampant Kitten.

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