La sicurezza informatica? E' un problema di tutti
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
TM RedHotCyber 320x100 042514
La sicurezza informatica? E’ un problema di tutti

La sicurezza informatica? E’ un problema di tutti

Massimiliano Brolli : 13 Giugno 2020 08:00

Articolo di: Massimiliano Brolli
Data pubblicazione: 13/06/2020

Come mai, molto spesso a distanza di una settimana dal rilascio di un nuovo sistema operativo, ci sono sempre problemi di sicurezza?

Ad esempio dopo il rilascio di iOS13 (per dire un sistema operativo di esempio) ci furono diversi bug critici rilevati, come sulle tastiere di terze parti, la posizione dell’utente, e così via.

Ma cosa sta accadendo?

Semplice … chi cerca trova!

Mi spiego meglio, la complessità e la diffusione del software, stanno diventando dei nemici della sicurezza informatica, soprattutto se legati a smartphone e a software altamente popolari.

Inoltre il fenomeno della disclosure zeroday, la ricerca, i bug bounty, sono grandezze direttamente collegate, oltre agli incentivi foraggiati da BrokerZeroday, i business nelle darknet o gli enti ed intelligence governativi che foraggiano la ricerca dei loro gruppi APT collegati.

Quindi oggi se uno avesse tra le mani un FCP (Full Chain with Persistence) Zeroday NoClick IOS che vale 2,000k$, secondo voi, quanti la vanno a raccontare ad Apple che riconosce solo 1000k$ oppure alla gloria pubblica e del Mitre che riconosce – forse – il solo nome del ricercatore accanto al CVE?

B939cf A5a326022ab84a12ac03af56d86d2108 Mv2

Ci ricordiamo di cosa accadde nello Zeroday Eternalblue tra National Security Agency USA, The Shadow Broker e l’attacco Ransomware WannaCry?

Quindi se calano i CVE con CVSSv2 = 10, non è perché scriviamo “software migliore”

… è solo che non esiste più “disclosure pubblica” ma solo “disclosure privata”.


B939cf D06f71cc35cd45528ed4adfa7d069ef3 Mv2

Quindi sintetizzando, gli incentivi per la ricerca dei bug portano ad un aumento del fenomeno della ricerca, pertanto quando verranno scoperte falle non critiche verranno portate all’attenzione del pubblico (non remunerative), mentre le falle critiche (altamente remunerative), verranno gestite in altro modo che vi lascio immaginare.

Facciamo più ricerca, è una tra le strade oggi da percorrere velocemente per controllare al meglio il rischio del prossimo e difficile futuro.

Immagine del sitoMassimiliano Brolli
Responsabile del RED Team e della Cyber Threat Intelligence di una grande azienda di Telecomunicazioni e dei laboratori di sicurezza informatica in ambito 4G/5G. Ha rivestito incarichi manageriali che vanno dal ICT Risk Management all’ingegneria del software alla docenza in master universitari.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Agenzie USA colpite da impiegati infedeli muniti di AI. 96 database governativi cancellati
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Immagine del sito
A tutta sorveglianza: Predator torna più potente che mai grazie a nuove vulnerabilità zero-day
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...

Immagine del sito
Educazione digitale dei bambini: il grande ritardo di adulti e scuola
Di Inva Malaj - 08/12/2025

Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...