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Breve storia del Dark Web.

Redazione RHC : 2 Maggio 2021 14:00

  

La storia del dark web, è una storia che inizia con una forte spinta governativa.

The “Onion routing”, il principio fondamentale che consente a Tor di mantenere l’anonimato dei suoi utenti, è stato sviluppato e finanziato a metà degli anni ’90 dal governo federale degli Stati Uniti D’America.

Ne parlammo anche in un video sul canale YouTube qualche tempo fa.

La rete Onion venne creata per proteggere le persone nella comunità dell’intelligence consentendo loro di comunicare in modo anonimo, oltre a proteggere gli informatori, a consentire la libertà di pensiero e di espressione a cittadini e giornalisti che vivevano sotto regimi oppressivi tenendo fuori pericolo molte persone proteggendo il loro anonimato.

Il termine Darknet prende vita nell’era di Arpanet, precisamente nel 1970, per identificare tutte quelle reti parallele ad Arpanet, oggi internet, che non possono essere indicizzate dai motori di ricerca e che quindi risultano nascoste e non di dominio pubblico.

Internet si divide in 3 livelli di profondità, molto spesso viene raffigurato come un Iceberg alla deriva, che possiamo classificare nel seguente modo:

  • Un primo livello è chiamato “Surface web” oppure “clear web”, ovvero il mondo scoperto o conosciuto, il mondo indicizzato che può essere accessibile a tutti come i social network, i siti web delle riviste online, i siti di e-commerce, insomma tutto quello che è possibile ricercare attraverso i motori di ricerca.
  • Un secondo livello viene chiamato “deep web”. SI tratta di un ecosistema di risorse non indicizzate che di fato risultano inaccessibili, come ad esempio le intranet aziendali, i sistemi delle reti private delle aziende e delle università, i nuovi siti web che ancora non sono indicizzati dai motori di ricerca.
  • Poi abbiamo un terzo livello nascosto, denominato “darknet” oppure “darkweb”. Questo livello risulta irraggiungibile attraverso un normale browser Internet ma per accedervi occorrono software particolari e stiamo parlando della rete Onion e del client Tor, oppure di altre reti come I2P e Freenet per citarne alcune.

Pensate che oltre il 90% delle risorse web complessive, sono contenute dall’unione tra deepweb e darknet, insomma quasi 10 volte circa il web da noi tutti conosciuto.

In questo articolo, facciamo una sintesi degli avvenimenti importanti della storia delle darknet, da quando il progetto venne avviato fino ai giorni nostri.

1998La rete Onion è stato sviluppata presso il US Naval Research Laboratory dagli scienziati Paul Syverson, David Goldschlag e Michael Reed. Lo sviluppo del progetto è continuato attraverso la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) fino a quando la Marina degli Stati Uniti brevettò il tutto nel 1998.

2002Dopo che la rete Onion venne brevettata, nel 2002, altri scienziati informatici si sono uniti al team di sviluppo originale e hanno creato un progetto più ampio, The Onion Routing Project, ora comunemente noto come Tor Project.

2006La Marina USA avrebbe successivamente rilasciato il codice Tor in licenza gratuita, ma nel 2006, molti degli stessi scienziati che hanno sviluppato Tor fondarono il Tor Project, un’organizzazione senza scopo di lucro con sede nel Massachusetts.

Il progetto Tor riceve ancora finanziamenti dal governo degli Stati Uniti anche se gli sponsor attuali e passati del Progetto Tor includono più rami del governo degli Stati Uniti, incluso il Dipartimento della Difesa, così come i governi di altri paesi modernizzati, fondazioni per i diritti umani e molti altri.

Questi sponsor finanziano il Tor Project perché credono che aiuti a proteggere i sostenitori della democrazia negli stati autoritari. Tor Project sostiene che sebbene accetti finanziamenti federali, l’organizzazione non ha collaborato con la NSA per rivelare l’identità di nessuno dei suoi utenti.

2009

Nel gennaio 2009 venne sviluppato e rilasciata la versione 0.1 del codice sorgente di Bitcoin su sourcefurge da Satoshi Nakamoto, identità oscura, uno dei più grandi misteri del mondo tecnologico. In data 3 gennaio 2009 alle 18:15 genera (detta alla Paperon de’ Paperoni) “La numero 1”, il genesis block, che non è altro che il nome dato alla prima transazione sulla blockchain di bitcoin che costituisce la pietra miliare dell’intero sistema di trading, ovvero il prototipo di tutti quanti i blocchi successivi, ricevendo la ricompensa di 50 bitcoin.

2011Ora il Cybercrime era al completo, aveva un sisema di anonimato, aveva una moneta anonima, poteva utilizzare la rete Onion per poter perpetrare i suoi scopi. Come ogni cosa che protegge le persone e le rende anonime, le darknet inevitabilmente hanno incuriosito il crimine tradizionale che si espanso su questa porzione della rete in maniera prorompente.

Infatti, nel 2011 nasce Silk Road, un mercato delle darknet che vendeva principalmente droga. Gli utenti potevano acquistare i loro prodotti con Bitcoin e persino lasciare valutazioni e recensioni per informare gli altri acquirenti di sicurezza, qualità, ecc. Pensa ad un Amazon dove ogniuno è anonimo e non rintracciabile.

“Ho creato Silk Road perché pensavo che l’idea del sito stesso avesse un valore e che portare in vita Silk Road fosse la cosa giusta da fare. All’epoca credevo che le persone dovessero avere il diritto di acquistare e vendere quello che volevano purché non danneggiassero nessun altro … Silk Road avrebbe dovuto dare alle persone la libertà di fare le proprie scelte, di perseguire le proprie felicità”. Estratto dalla lettera di Ross Ulbricht al giudice Katherine Forrest prima della sua condanna.

Il mercato venne creato da Ross Ulbricht, noto come Dread Pirate Roberts sul sito. Era un ventiseienne appena uscito dalla Penn State University con un master in scienza e ingegneria dei materiali. Nel corso dei suoi giorni da studente laureato, ha sviluppato un forte interesse e fede nella filosofia libertaria e nella teoria economica.

Dopo la laurea, non era soddisfatto di un normale lavoro quotidiano. Aveva aspirazioni imprenditoriali, ma i suoi legittimi tentativi di raggiungere questi obiettivi fallirono continuamente. Fu allora che Ulbricht decise che avrebbe raggiunto i suoi obiettivi in ​​un modo alternativo attraverso le sue ideologie, che le persone avrebbero dovuto essere in grado di acquistare e vendere quello che volevano.

Dopo un po’ di tempo il sito aveva attirato l’attenzione di clienti, forze dell’ordine e politici. Il senatore Chuck Schumer, D-New York, ha chiesto un’indagine da parte delle autorità federali, tra cui la DEA e il Dipartimento di Giustizia, per chiudere il sito.

Dal 2011 al 2013 Silk Road ha ospitato 1,2 milioni di transazioni tra 957.079 utenti, per un valore totale di circa 1,2 miliardi di dollari circolati. Secondo l’FBI, Dread Pirate Roberts ha guadagnato 79,8 milioni di dollari in commissioni da tutte le transazioni.

2013Le autorità sono state in grado di risalire allo pseudonimo di Ulbricht attraverso un mix di infiltrazioni, ingegneria sociale e molte ore di lavoro investigativo,le forze dell’ordine sono state in grado di scoprire la vera identità di Ulbricht. È stato arrestato a San Francisco, dove il suo laptop sequestrato ha fornito ampie prove che fosse la mente dietro Silk Road.

2015Il 29 maggio 2015, Ulbricht è stato condannato a due ergastoli più 40 anni senza possibilità di libertà condizionale e questo serve come ammonimento sul riporre troppa fiducia nella capacità di rimanere anonimi negli angoli bui del web.

OggiDopo il sequestro di Silk Road, molti siti simili hanno seguito il suo esempio, infatti SIlk Road ha dato un impulso non indifferente alla creazione di reti criminali capaci, sotto un forte anonimato, di poter perpetrare i loro crimini.

L’INTERPOL, sta facendo grandi sforzi per riuscire a contrastare il “mondo sommerso”, anche attraverso l’incentivazione allo sviluppo di strumenti innovativi capaci di essere di aiuto durante le indagini come il progetto TITANIUM.

Si tratta di uno strumento di analisi blockchain chiamato GraphSense che supporta il tracciamento delle transazioni di criptovaluta. Questo strumento consente agli investigatori di cercare indirizzi, tag e transazioni di criptovaluta, di identificare i cluster relativi a un indirizzo e quindi di “seguire il denaro” a sostegno delle loro indagini.

Sulla base di un’esigenza identificata dai paesi membri, sta sviluppando uno strumento analitico chiamato Darkweb Monitor, che raccoglierà dati sull’attività criminale sulla Darknet e li utilizzerà per fornire informazioni utili per supportare le indagini di polizia in tutto il mondo.

I dati e la successiva analisi aiuteranno anche a identificare nuove tendenze, sostenere la ricerca e consigliare le attività di prevenzione. L’inventario dei dati includerà:

  • Indirizzi di criptovaluta;
  • Chiavi PGP (programma di crittografia Pretty Good Privacy);
  • Indirizzi IP;
  • Nomi utente e alias;
  • Indirizzi email;
  • Domini di mercato Darknet;
  • Forum Darknet;
  • Dati storici raccolti dalla Darknet dal 2015.

Fonti

https://www.interpol.int/en/Who-we-are/Legal-framework/Information-communications-and-technology-ICT-law-projects/Project-Titanium

https://www.titanium-project.eu/

https://en.wikipedia.org/wiki/Silk_Road_(marketplace)#:~:text=Silk%20Road%20was%20an%20online,securely%20without%20potential%20traffic%20monitoring.

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