Redazione RHC : 11 Novembre 2023 15:45
L’intelligenza artificiale (IA) potrebbe scatenare una crisi finanziaria con conseguenze “catastrofiche”, avverte lo storico e scrittore Yuval Noah Harari. Sottolinea la complessità nel prevedere i pericoli associati all’IA a causa della sua natura sofisticata.
A differenza degli scenari legati alle armi nucleari, dove esiste una minaccia singola e ben compresa, l’IA introduce una moltitudine di possibili pericoli. Ciascuno ha una probabilità relativamente bassa. Harari sottolinea che l’effetto cumulativo di questi scenari costituisce una minaccia esistenziale per la civiltà umana.
Esprimendo preoccupazioni sulla sicurezza dei test dei modelli di IA, Harari sottolinea le sfide uniche poste dall’IA. A differenza delle tecnologie precedenti, l’IA ha la capacità di prendere decisioni in modo indipendente, generare nuove idee e imparare ed evolversi autonomamente. Questa autonomia rende estremamente difficile per gli esseri umani, anche per i creatori della tecnologia, anticipare tutti i potenziali pericoli e problemi.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Harari considera la recente dichiarazione multilaterale al vertice globale sulla sicurezza dell’IA a Bletchley Park come un passo cruciale avanti. La partecipazione di governi di spicco, tra cui l’Unione Europea, il Regno Unito, gli Stati Uniti e, soprattutto, la Cina, rappresenta un segnale positivo. La cooperazione globale è considerata essenziale per affrontare efficacemente gli aspetti più pericolosi dell’IA.
Durante il vertice, dieci governi, tra cui Regno Unito e Stati Uniti (escludendo la Cina), l’UE e importanti aziende di IA, come OpenAI e Google, hanno concordato di collaborare nei test dei modelli di IA avanzati prima e dopo il loro rilascio.
Sostenendo la prudenza nello sviluppo avanzato dell’IA, Harari supporta una pausa di sei mesi e chiede che le aziende di IA siano responsabili dei danni causati dai loro prodotti. Egli sottolinea la necessità di istituzioni regolatorie dotate di conoscenze tecnologiche per rispondere prontamente alle nuove scoperte, anziché concentrarsi esclusivamente su regolamentazioni e leggi specifiche.
Mettendo in evidenza la finanza come un settore particolarmente adatto all’IA, Harari mette in guardia sul potenziale dell’IA nel creare strumenti finanziari altamente complessi che superano la comprensione umana. Paragonando la situazione alla crisi finanziaria del 2007-08 causata da strumenti di debito scarsamente compresi come i CDO, Harari immagina l’IA generare strumenti finanziari di complessità senza precedenti.
In questo scenario, potrebbe emergere un sistema finanziario al di là della comprensione e della regolamentazione umana, portando a una crisi dalle conseguenze molto estese.
Sebbene Harari riconosca il rischio catastrofico di una crisi finanziaria indotta dall’IA su fronti economici, sociali e politici, distingue tale rischio da una minaccia esistenziale per la civiltà umana. Egli nota che le conseguenze indirette, come l’innescare guerre o conflitti, potrebbero amplificare l’impatto di una crisi finanziaria.
Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...
1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006