Redazione RHC : 11 Gennaio 2022 12:19
I più grandi operatori di telefonia mobile dell’Unione Europea vogliono riconoscere il servizio “iCloud Private Relay” (iCloud Private Relay) illegale, in quanto presumibilmente rappresenta una minaccia per la “sovranità digitale” dell’UE, scrive The Telegraph.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
iCloud Private Host è una funzionalità di crittografia dei dati in iOS 15 che impedisce a terze parti o Apple di vedere l’attività dell’utente nel browser.
Quando abilitate, le richieste Internet dell’utente passano attraverso due siti separati, il primo dei quali è gestito da Apple. L’operatore del secondo nodo è una società di terze parti, quindi nessuno, nemmeno Apple, può vedere quale risorsa sta richiedendo l’utente.
Nell’agosto 2021, meno di due mesi dopo l’annuncio dell’iCloud Private Node, Vodafone, Telefonica, Orange e T-Mobile hanno inviato una lettera congiunta alla Commissione Europea esprimendo preoccupazioni sulla nuova funzionalità.
Secondo la lettera, mentre il servizio “è progettato per migliorare la privacy degli utenti durante la connessione a Internet e durante la navigazione crittografando e reindirizzando il traffico”, impedisce anche a “reti e server di accedere a dati e metadati di rete vitali, compresi gli operatori preposti alla connessione”.
Secondo gli autori della lettera, il “nodo privato iCloud” avrà un enorme impatto in termini di “minazione della sovranità digitale europea”.
Gli operatori di telefonia mobile stanno esortando la Commissione europea a riconoscere Apple come gatekeeper digitale ai sensi del Digital Markets Act dell’UE, che le consentirà di “potenzialmente interrompere servizi come Private Relay” in futuro.
ICloud Private Node è attualmente disponibile in versione beta su iOS 15, iPadOS 15 e macOS Monterey e non è chiaro se Apple intenda rilasciare una versione stabile. Secondo The Telegraph, la Commissione europea non ha ancora reagito alla lettera degli operatori di telecomunicazioni.
“La protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di t...
Nel vasto arsenale del cybercrimine, una categoria di malware continua ad evolversi con una velocità e una precisione quasi industriale: gli information stealer. Questi strumenti, nati inizialmen...
Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...
Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...
Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006