Le Telco europee si oppongono a iCloud Private Relay
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
TM RedHotCyber 320x100 042514
Le Telco europee si oppongono a iCloud Private Relay

Le Telco europee si oppongono a iCloud Private Relay

Redazione RHC : 11 Gennaio 2022 12:19

I più grandi operatori di telefonia mobile dell’Unione Europea vogliono riconoscere il servizio “iCloud Private Relay” (iCloud Private Relay) illegale, in quanto presumibilmente rappresenta una minaccia per la “sovranità digitale” dell’UE, scrive The Telegraph.

‌ iCloud Private Host è una funzionalità di crittografia dei dati in iOS 15 che impedisce a terze parti o Apple di vedere l’attività dell’utente nel browser.

Quando abilitate, le richieste Internet dell’utente passano attraverso due siti separati, il primo dei quali è gestito da Apple. L’operatore del secondo nodo è una società di terze parti, quindi nessuno, nemmeno Apple, può vedere quale risorsa sta richiedendo l’utente.

Nell’agosto 2021, meno di due mesi dopo l’annuncio dell’iCloud Private Node, Vodafone, Telefonica, Orange e T-Mobile hanno inviato una lettera congiunta alla Commissione Europea esprimendo preoccupazioni sulla nuova funzionalità.

Secondo la lettera, mentre il servizio “è progettato per migliorare la privacy degli utenti durante la connessione a Internet e durante la navigazione crittografando e reindirizzando il traffico”, impedisce anche a “reti e server di accedere a dati e metadati di rete vitali, compresi gli operatori preposti alla connessione”.

Secondo gli autori della lettera, il “nodo privato iCloud” avrà un enorme impatto in termini di “minazione della sovranità digitale europea”.

Gli operatori di telefonia mobile stanno esortando la Commissione europea a riconoscere Apple come gatekeeper digitale ai sensi del Digital Markets Act dell’UE, che le consentirà di “potenzialmente interrompere servizi come Private Relay” in futuro.

ICloud Private Node è attualmente disponibile in versione beta su iOS 15‌, iPadOS 15 e macOS Monterey e non è chiaro se Apple intenda rilasciare una versione stabile. Secondo The Telegraph, la Commissione europea non ha ancora reagito alla lettera degli operatori di telecomunicazioni.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
888: il data-leaker seriale! L’outsider del darkweb che ha costruito un impero di dati rubati
Di Luca Stivali - 02/12/2025

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...

Immagine del sito
Anatomia di una Violazione Wi-Fi: Dalla Pre-connessione alla Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 02/12/2025

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Immagine del sito
La verità scomoda sul DPO: il problema non è l’IT… è proprio lui!
Di Stefano Gazzella - 02/12/2025

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Immagine del sito
Durov avverte: “È finita! Addio Internet libero” — L’urlo che sta facendo tremare l’Europa
Di Sandro Sana - 02/12/2025

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...

Immagine del sito
Nuova ondata di PhaaS: KrakenBite lancia 5 pagine false per banche marocchine
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...