
Redazione RHC : 3 Ottobre 2024 07:45
Nel corso di una operazione finora inedita nel nostro Paese, è stato arrestato in provincia di Caltanissetta dai poliziotti del Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) del Servizio polizia postale e dei Centri operativi per la sicurezza cibernetica (Cosc) di Napoli e Catania, diretti dalla Procura di Napoli e coordinati dalla Procura nazionale antimafia, un hacker di 24 anni, che si è reso responsabile di numerosi attacchi alle infrastrutture dei sistemi informatici della giustizia e di alcuni domini critici di enti nazionali strategici.
L’hacker 24enne era stato in precedenza collegato ad alcuni procedimenti penali per la gestione di un black market illegale insieme ad altre persone, sottoposti anche loro alle indagini e alle perquisizioni effettuate dagli agenti della Postale. Proprio per verificare la sua posizione in merito aveva iniziato la sua attività di intrusione nei sistemi della Giustizia.
Gli esperti informatici della Polizia postale hanno ricostruito i passaggi del giovane che, per raggiungere l’anonimato, era riuscito a nascondere la sua attività criminale dietro a ben quattro livelli di sicurezza e cifratura passando per server esteri, Vpn (Virtual private network) anonime, macchine virtuali e meccanismi di cifratura.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Forte di questa sua presunta inafferrabilità, era riuscito a penetrare sistemi informatici critici utilizzando varie tecniche, tra cui la violazione di reti per lo smart working, campagne di phishing e la violazione di credenziali di amministratore; una volta entrato poi, si era appropriato di migliaia di informazioni riservate, modificando le difese del sistema colpito per cancellare accuratamente le proprie tracce.
Il bottino dell’hacker, dopo aver compromesso i sistemi informatici fino a tentare di prenderne il totale controllo, è stato accertato consistere in migliaia di documenti riservati, atti giudiziari e dati personali trafugati, che si aggiungono ai guadagni, già di per se illeciti, ottenuti prendendo il controllo di alcuni black market presenti sul darkweb, per i quali è scattato il sequestro di milioni di euro presso agenzie di exchange in tutto il mondo.
Dalle indagini è emerso inoltre che il ragazzo, informatico di professione, era inserito in un più ampio ambito criminale ancora tutto da definire e che, grazie alle chat e agli spazi del dark web monitorati dai poliziotti, se ne stanno ricostruendo i legami di appartenenza con reti di gruppi hacker, italiani ed esteri, più articolati e collegati anche alla criminalità dell’isola.
Tra le vittime finora accertate ci sono gestori telefonici e telematici, fornitori di servizi satellitari e persino i sistemi della Guardia di Finanza.
Redazione
Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...

Una vulnerabilità critica associata all’esecuzione di codice remoto (RCE) in Outlook è stata sanata da Microsoft, potenzialmente consentendo a malintenzionati di attivare codice dannoso su sistemi...

Il mondo della tecnologia quantistica ha compiuto un balzo in avanti impressionante: QuantWare ha presentato il primo processore al mondo da 10.000 qubit, 100 volte più di qualsiasi dispositivo esist...