Redazione RHC : 7 Ottobre 2024 09:22
Un giro di affari nel mondo del narcotraffico è stato scoperto grazie alle attività di Carmelo Miano, hacker della Garbatella finito sotto inchiesta. Gestiva canali del dark web per il commercio illecito di sostanze stupefacenti e incassava i profitti in criptovalute, riporta una inchiesta del quotidiano Il Messaggero.
Le autorità giudiziarie hanno scoperchiato un complesso sistema che permetteva a Miano di accedere a database sensibili appartenenti a enti pubblici come il Ministero della Giustizia e delle Finanze, oltre a entrare nei sistemi informatici di diverse forze dell’ordine.
Le indagini hanno portato a ben 6,2 milioni di euro in criptovalute, frutto di attività illecite che includevano il traffico di droga e altre operazioni sul mercato nero.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’inchiesta è partita dalla Guardia di Finanza che, monitorando il dark web, ha scoperto uno scambio di informazioni tra il giovane hacker e i trafficanti di droga, con il coinvolgimento di piattaforme di exchange di criptovalute come Kraken e Coinbase, dove venivano aperti conti con nomi fittizi. Gli inquirenti hanno bloccato transazioni e sequestrato fondi collegati a queste operazioni.
Miano non agiva da solo: aveva un complice, un ex poliziotto coinvolto che aveva accesso a informazioni riservate che gli permettevano di gestire conti su piattaforme di criptovalute. Insieme, i due trasferivano i guadagni illeciti su account fittizi, rendendo difficile tracciare i fondi.
Miano era noto per la sua capacità di penetrare i sistemi informatici più protetti, e il suo coinvolgimento nel traffico di stupefacenti ha permesso alle autorità di scoprire un vasto network di criminalità organizzata che operava principalmente sul dark web.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Gela, ha visto la collaborazione di diverse autorità giudiziarie italiane, incluse quelle di Napoli e Brescia. Durante le operazioni, sono state individuate tracce di Maino all’interno del “Berlusconi market”, che era uno dei principali punti di scambio per la compravendita di droga e altre sostanze illecite. Gli investigatori hanno anche evidenziato che Miano era in contatto con numerosi criminali che utilizzavano il dark web per svolgere operazioni analoghe.
Si attendono ulteriori sviluppi nell’ambito di questa inchiesta che ha scoperchiato un complesso sistema di criminalità informatica legato al traffico di droga.
Google sta trasformando il suo motore di ricerca in una vetrina per l’intelligenza artificiale, e questo potrebbe significare un disastro per l’intera economia digitale. Secondo un nuovo...
Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco ne...
Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...
“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006