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Che l’hacking satellitare abbia inizio! Al DEF CON, 5 squadre di hacker pronti a violare il satellite Moonlighter

Redazione RHC : 5 Giugno 2023 11:58

  

Oggi gli Stati Uniti lanceranno il satellite Moonlighter, che sarà il primo banco di prova spaziale al mondo per gli hacker. 5 squadre di hacker della conferenza DEF CON cercheranno di hackerarlo da remoto tentando di prendere il controllo del satellite.

Lo scopo dell’esperimento è testare vari metodi di attacco e difesa su hardware e software nello spazio reale. Moonlighter è un piccolo satellite di tipo 3U con una massa di circa 5 kg. Misura 34 x 11 x 11 cm da piegato e 50 x 34 x 11 cm da aperto.

Il satellite verrà portato in orbita da un razzo SpaceX Falcon 9 e separato da esso dopo una passeggiata nello spazio. 

Il satellite è dotato di un software speciale sviluppato per lo svolgimento di corsi di formazione ed esercitazioni nel campo della sicurezza informatica.

Satellite Moonlighter

L’idea del progetto è nata dopo il concorso Hack-A-Sat , organizzato congiuntamente dall’Air Force e dalla US Space Force per il quarto anno consecutivo alla conferenza DEF CON. 

Il primo test per Moonlighter si svolgerà ad agosto durante la competizione Hack-A-Sat 4 a Las Vegas. Cinque squadre che hanno superato il turno di qualificazione proveranno ad hackerare il satellite. 

Le prime 3 squadre riceveranno premi in denaro: 50.000 dollari per il primo classificato, 30.000 per il secondo e 20.000 per il terzo.

L’obiettivo di Moonlighter è introdurre negli ambienti spaziali attività di controllo sulla sicurezza informatica. Inoltre, il satellite deve essere in grado di resistere a più attacchi da parte di diversi team senza perdere o danneggiare i suoi sottosistemi critici. Per fare ciò, il sistema utilizza un approccio con un ambiente software isolato (sandbox).

Si noti che durante il concorso Hack-A-Sat 2 nel 2021, lo studente dell’Università di Oxford James Pavour è stato in grado di hackerare facilmente un satellite. Per fare questo ha avuto bisogno di un software e di apparecchiature televisive del valore di 300 dollari, con cui Pavur è stato in grado di intercettare terabyte di traffico satellitare, compresi i dati riservati di alcune delle più grandi organizzazioni del mondo.

Redazione
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