
Chiara Nardini : 16 Giugno 2023 20:50
Nelle ultime ore, gli utenti di Libero Mail hanno dovuto affrontare ancora dei disservizi che hanno compromesso l’accesso alle proprie caselle di posta elettronica. Ciò ha sollevato dubbi e frustrazioni tra gli utenti, alimentando una serie di paure riguardo ad attacchi informatici o problematiche tecniche.
Nonostante il comunicato che si legge accedendo alla form di autenticazione della mail riporti che tale disservizio è il risultato dei problemi tecnici, alcuni utenti stanno ipotizzando, visto il ripetersi di questi blocchi, che potrebbero essere parte di una strategia per ridurre gradualmente il numero di utenti dal servizio gratuito.
Questa teoria suggerisce che la società potrebbe voler spingere gli utenti verso servizi a pagamento o cercare di ridurre l’onere di gestire un grande numero di utenti gratuiti. Ma tale ipotesi risulta infondata in quanto anche il servizio “Mail Plus” di Libero al momento non risulta raggiungibile.

CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Non sono tardati i commenti all’interno dei social network da parte degli utenti indignati, che per la seconda volta si sono trovati l’accesso sbarrato alla loro casella di posta elettronica.
L’indisponibilità del servizio di posta elettronica ha causato disagi sia agli utenti gratuiti che a quelli premium. Gli utenti su Twitter iniziano a pubblicare post che richiedono l’indennizzo per il disservizio arrecato, come l’utente @nicnick89 che riporta “Non testate gli aggiornamenti prima di applicarli?“
Non vi vergognate? Non testate gli aggiornamenti prima di applicarli? Dovete indennizzare a livello economico tutti i vostri utenti, visto che perseverate negli errori! #LiberoMail #LiberoMailDown #LiberoDown #VirgilioMail #VirgilioMailDown #VirgilioDown @libero_it @virgilio_it pic.twitter.com/jrarXtKdY3
— Freak Nick (@niconick89) June 15, 2023
Oppure come l’utente @EmMicucci che riporta nel suo post che “La scorsa volta il risarcimento fu attivare casella mail a pagamento gratis per 6 mesi. Chi già era utente a pagamento e ha chiesto informazioni nessuna risposta”
#virgiliomail e #liberomail sospese.
— Emanuela Micucci (@EmMicucci) June 15, 2023
La scorsa volta il "risarcimento" fu attivare casella mail a pagamento gratis per 6 mesi. Chi già era utente a pagamento e ha chiesto informazioni nessuna risposta https://t.co/4vpu6AvcbY
Nonostante l’infelice situazione, l’azienda si è impegnata a risolvere il problema nel minor tempo possibile. Gli utenti sono incoraggiati a fare riferimento ai canali ufficiali di Libero Mail per aggiornamenti sulla situazione e per ricevere assistenza.
Chiara Nardini
L’azienda italiana di difesa Leonardo ha presentato il suo nuovo sistema Michelangelo Dome. Secondo l’azienda, è progettato per contrastare missili ipersonici e attacchi di massa con droni. Duran...

Secondo l’esperto di informatica forense Elom Daniel, i messaggi di WhatsApp possono contenere dati di geolocalizzazione nascosti anche quando l’utente non ha intenzionalmente condiviso la propria...

L’ecosistema npm è nuovamente al centro di un vasto attacco alla supply chain attribuito alla campagna Shai-Hulud. Questa ondata ha portato alla diffusione di centinaia di pacchetti apparentemente ...

Il team di GrapheneOS annuncia la chiusura completa della sua infrastruttura in Francia. Gli sviluppatori stanno accelerando il passaggio dal provider di hosting OVH e accusano dalle autorità frances...

Il Roskomnadzor della Federazione Russa ha annunciato che continua a imporre restrizioni sistematiche all’app di messaggistica WhatsApp a causa di violazioni della legge russa. Secondo l’agenzia, ...