
Redazione RHC : 1 Giugno 2023 07:51
La trilogia di Matrix, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema con la sua visione futuristica e coinvolgente. Uno degli elementi iconici del film è rappresentato dalle misteriose scritte verdi che scorrano verticalmente sui monitor dei computer, creando una sorta di pioggia digitale.
Queste scritte, di origine cinese/giapponese, hanno un fascino particolare che ha affascinato il pubblico di tutto il mondo.
Ma qual è l’origine di queste scritte?
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Prima di esplorare l’origine dei codici verdi di Matrix, è importante comprendere il background dei registi. Le sorelle Wachowski, all’epoca ancora conosciute come “fratelli”, avevano una grande passione per l’animazione giapponese e i film orientali di arti marziali. Questo amore per la cultura visiva giapponese ha influenzato e ha accompagnato tutto il film inserendo un elemento distintivo innovativo: le scritte verdi cinesi.
La storia dei codici verdi di Matrix è stata svelata da Simon Whiteley, lo scenografo che ha lavorato al film. Whiteley, avendo una moglie di origine giapponese. Si rivolse a lei per ottenere consigli su come integrare l’estetica giapponese nel film.
Fu durante la consultazione di una rivista di ricette che Whiteley fece una scoperta sorprendente: i caratteri cinesi utilizzati nella scrittura delle ricette avevano un fascino unico. Infatti disse più avanti: “Mi piace dire che i codici di Matrix sono in realtà ricette di sushi”.
I caratteri Hiragana e Kanji risultarono troppo complessi per l’effetto desiderato, quindi Whiteley optò per i caratteri Katakana, più semplici ma altrettanto suggestivi. In collaborazione con un collega, Whiteley decise che questi caratteri non avrebbero dovuto scorrere da sinistra a destra come di consueto, ma dall’alto in basso, creando così l’effetto di una pioggia digitale.
Il film esplora la relazione tra l’umanità e le macchine intelligenti, mettendo in discussione la realtà e l’autonomia dell’individuo. I codici verdi, con la loro estetica futuristica e misteriosa, riflettono l’interconnessione tra l’umanità e il mondo digitale, sottolineando la presenza onnipervadente dell’intelligenza artificiale nella società moderna.
Le scritte verdi cinesi di Matrix rappresentano un elemento distintivo e affascinante del film, ma forse tutto è dipeso da una ricetta di sushi.
Redazione
Sempre più amministrazioni avviano simulazioni di campagne di phishing per misurare la capacità dei propri dipendenti di riconoscere i messaggi sospetti. Quando queste attività coinvolgono struttur...

I criminali informatici non hanno più bisogno di convincere ChatGPT o Claude Code a scrivere malware o script per il furto di dati. Esiste già un’intera classe di modelli linguistici specializzati...

Un gruppo di membri del Parlamento europeo hanno chiesto di abbandonare l’uso interno dei prodotti Microsoft e di passare a soluzioni europee. La loro iniziativa nasce dalle crescenti preoccupazioni...

Ciao a tutti… mi chiamo Marco, ho 37 anni e lavoro come impiegato amministrativo in uno studio commerciale. È la prima volta che parlo davanti a tutti voi e sono un pò emozionato … e vi assicuro...

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo, “Launching the Genesis Mission”, che avvia un programma nazionale per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell...