Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Microsoft conferma: gli 0day di Exchange vengono utilizzati attivamente

Redazione RHC : 1 Ottobre 2022 12:15

Microsoft ha confermato che due vulnerabilità zero-day segnalate di recente in Microsoft Exchange Server 2013, 2016 e 2019 vengono sfruttate attivamente.

Inoltre (cosa che sembrava chiara nella giornata di ieri), afferma che i clienti di Exchange Online non devono intraprendere alcuna azione al momento perché l’azienda dispone delle misure di mitigazione per proteggere i clienti. Pertanto le installazioni non protette ad oggi sarebbero solo quelle onprem.

“La prima vulnerabilità, identificata come CVE-2022-41040, è una vulnerabilità Server-Side Request Forgery (SSRF), mentre la seconda, identificata come CVE-2022-41082, consente l’esecuzione di codice in modalità remota (RCE) quando PowerShell è accessibile dall’attaccante”


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


ha affermato Microsoft in un rapporto pubblicato il 29 settembre e prosegue:

“In questo momento, Microsoft è a conoscenza di attacchi mirati ma limitati che utilizzano le due vulnerabilità per entrare nei sistemi degli utenti”.

La società ha aggiunto che il difetto CVE-2022-41040 può essere sfruttato solo da aggressori autenticati. Lo sfruttamento riuscito consente quindi loro di attivare la vulnerabilità RCE CVE-2022-41082.

“Microsoft sta inoltre monitorando questi rilevamenti già implementati per attività dannose e intraprenderà le azioni di risposta necessarie per proteggere i clienti… Stiamo lavorando su una tempistica accelerata per rilasciare una correzione”

ha aggiunto Microsoft parlando della fix al problema.

Redmond ha anche confermato le misure di mitigazione condivise ieri da GTSC, i cui ricercatori di sicurezza hanno anche segnalato i due difetti a Microsoft in privato tramite Zero Day Initiative tre settimane fa.

“I clienti Microsoft Exchange in locale devono esaminare e applicare le seguenti istruzioni di riscrittura degli URL e bloccare le porte di PowerShell remote esposte”

Dice Microsoft.

“L’attuale mitigazione consiste nell’aggiungere una regola di blocco in “IIS Manager -> Default Web Site -> Autodiscover -> URL Rewrite -> Actions” per bloccare i modelli di attacco noti.”

Per applicare la mitigazione ai server vulnerabili, dovrai seguire i seguenti passaggi riportati all’interno del documento emesso da Microsoft.

Poiché gli attori delle minacce possono anche accedere a PowerShell Remoting su server Exchange esposti e vulnerabili per l’esecuzione di codice in modalità remota tramite lo sfruttamento CVE-2022-41082, Microsoft consiglia inoltre agli amministratori di bloccare le seguenti porte di PowerShell remote per ostacolare gli attacchi:

  • HTTP: 5985
  • HTTPS: 5986

GTSC ha affermato ieri che gli amministratori che desiderano verificare se i loro server Exchange sono già stati compromessi possono eseguire il seguente comando PowerShell per scansionare i file di registro IIS per gli indicatori di compromissione:

Get-ChildItem -Recurse -Path  -Filter "*.log" | Select-String -Pattern 'powershell.*autodiscover\.json.*\@.*200'

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

L’ambizione di Xi Jinping e degli APT Cinesi
Di Alessio Stefan - 08/09/2025

I macro movimenti politici post-covid, comprendendo i conflitti in essere, hanno smosso una parte predominante di stati verso cambi di obbiettivi politici sul medio/lungo termine. Chiaramente è stato...

Minaccia Houthi o incidente misterioso? Il Mar Rosso paralizza Asia e Medio Oriente
Di Redazione RHC - 07/09/2025

Come abbiamo riportato questa mattina, diversi cavi sottomarini nel Mar Rosso sono stati recisi, provocando ritardi nell’accesso a Internet e interruzioni dei servizi in Asia e Medio Oriente. Micros...

Multa di 2,95 miliardi di euro per Google per abuso di posizione dominante
Di Redazione RHC - 07/09/2025

La Commissione Europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale. L’autorità di regolamentazione ha affermato ...

I Padri Fondatori della Community Hacker
Di Massimiliano Brolli - 06/09/2025

La cultura hacker è nata grazie all’informatico Richard Greenblatt e al matematico Bill Gosper del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tutto è iniziato nel famoso Tech Model Railroad Club...

38 milioni di Numeri di telefono di Italiani in vendita nel Dark Web. E’ che Smishing Sia!
Di Redazione RHC - 06/09/2025

Sette italiani su dieci hanno il proprio numero di telefono incluso in questa banca dati. Ma cosa significa attualmente disporre di un tale quantitativo di numeri telefonici concentrati all’interno ...