Luca Galuppi : 5 Maggio 2025 06:56
Nel Password Day del primo maggio, Microsoft ha deciso di lanciare un messaggio forte e chiaro al mondo della cybersecurity: “Le password? roba vecchia. Il futuro è passwordless.”
Con un annuncio che segna una svolta epocale, Redmond ha comunicato che tutti i nuovi account Microsoft saranno “senza password per impostazione predefinita”. Già, avete capito bene: niente più password al momento della creazione di un nuovo account. Al loro posto? Le passkey, le notifiche push su dispositivi fidati e le security key hardware.
Un cambio di paradigma destinato a scrivere la parola fine su decenni di autenticazione basata su stringhe sempre più complicate da ricordare, sempre più facili da rubare. Addio phishing, addio forza bruta, addio credential stuffing. È questa la direzione in cui si muove il gigante della tecnologia.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La novità arriva dopo mesi di preparazione: già da marzo, Microsoft aveva iniziato a implementare nuovi flussi di esperienza utente per login e registrazione su app web e mobile, ottimizzati per l’autenticazione senza password e passkey-first. Ora, con questo annuncio ufficiale, si completa il puzzle.
“I nuovi utenti avranno diverse opzioni di accesso senza password e non dovranno mai registrarne una. Gli utenti esistenti potranno accedere alle impostazioni del proprio account per eliminarla,” hanno dichiarato Joy Chik, Presidente di Microsoft per Identity & Network Access, e Vasu Jakkal, Vicepresidente Corporate per Microsoft Security.
Microsoft specifica che per ogni nuovo account sarà abilitato automaticamente il metodo di accesso senza password più sicuro e impostato come predefinito. Una scelta pensata per semplificare la vita agli utenti e, al contempo, alzare l’asticella della sicurezza.
Ma non finisce qui: una volta effettuato l’accesso, agli utenti verrà chiesto di registrare una passkey, e ai successivi login verrà utilizzata quella per accedere. “Questa esperienza semplificata consente di accedere più velocemente e, nei nostri esperimenti, ha ridotto l’uso delle password di oltre il 20%,” spiegano Chik e Jakkal. E aggiungono: “Con l’aumento delle persone che registrano le passkey, il numero di autenticazioni tramite password continuerà a diminuire, fino a quando non potremo eliminare completamente il supporto per le password.”
La visione di Microsoft si inserisce in un movimento più ampio: l’azienda è membro del consiglio di amministrazione della FIDO Alliance, l’organizzazione che da oltre dieci anni promuove le passkey come standard globale per un accesso senza password. Non a caso, Microsoft aveva già introdotto il supporto alle passkey sugli account personali un anno fa, integrandole con Windows Hello e persino con un password manager nativo su Windows 11 22H2. Più recentemente, ha iniziato a testare le nuove API WebAuthn per supportare anche provider di passkey di terze parti su Windows 11.
I numeri parlano da soli: più di 1 milione di passkey attivate ogni giorno. Un’ondata che non si ferma, spinta dalla crescente consapevolezza che le password sono il punto debole della catena. Phishing, credential stuffing, brute force? Tutte tecniche che vivono e prosperano grazie alle password.
Ma se da un lato le passkey promettono maggiore sicurezza, dall’altro la loro adozione su larga scala apre nuove sfide: dalla gestione delle identità su più dispositivi fino alle implicazioni di interoperabilità tra ecosistemi diversi. Una transizione che non sarà priva di ostacoli per aziende e utenti.
Microsoft non è la prima, ma la sua mossa del primo maggio segna un punto di non ritorno. È un segnale chiaro al mercato, agli utenti, alle aziende: l’era della password sta finendo. Preparati o resta indietro.
Non è un caso che proprio mentre Microsoft spinge sulle passkey, gli attacchi di credential stuffing e phishing continuino a crescere: secondo il recente report di Verizon, l’80% delle violazioni sfrutta ancora credenziali compromesse. Rimuovere le password equivale a chiudere il rubinetto che alimenta questi attacchi.
Sei pronto a dire addio anche tu alle tue password?
La nuova famiglia di malware LameHug utilizza il Large Language Model (LLM) per generare comandi che vengono eseguiti sui sistemi Windows compromessi. Come riportato da Bleeping Computer, LameHug ...
Recentemente, abbiamo discusso una vulnerabilità critica zero-day, CVE-2025-53770, presente in Microsoft SharePoint Server, che rappresenta un bypass della precedente falla di sicurezza CVE-2025-...
Sophos ha recentemente annunciato la risoluzione di cinque vulnerabilità di sicurezza indipendenti individuate nei propri firewall, alcune delle quali di gravità critica e altre di livello a...
Giovedì 16 luglio è stata una giornata significativa per i ricercatori di sicurezza informatica del team italiano Red Team Research (RTR) di TIM, che ha visto pubblicate cinque nuove vulnera...
Una falla critica nella sicurezza, relativa alla corruzione della memoria, è stata individuata nel noto software di archiviazione 7-Zip. Questa vulnerabilità può essere sfruttata da mal...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006