Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Crowdstrike 320×100
Microsoft rivela una violazione dei dati. 65.000 record archiviati su un server mal configurato

Microsoft rivela una violazione dei dati. 65.000 record archiviati su un server mal configurato

Redazione RHC : 20 Ottobre 2022 07:12

Microsoft ha affermato oggi che alcune delle informazioni riservate dei suoi clienti sono state esposte da un server Microsoft configurato in modo errato accessibile tramite Internet.

La società ha messo in sicurezza il server dopo essere stata informata della perdita il 24 settembre 2022 dai ricercatori di sicurezza della società di intelligence sulle minacce SOCRadar.

“Questa configurazione errata ha comportato il potenziale accesso non autenticato ad alcuni dati di transazioni commerciali corrispondenti alle interazioni tra Microsoft e potenziali clienti, come la pianificazione o la potenziale implementazione e fornitura di servizi Microsoft”


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

ha rivelato la società .

“La nostra indagine non ha riscontrato alcuna indicazione che gli account o i sistemi dei clienti fossero stati compromessi. Abbiamo avvisato direttamente i clienti interessati”.

Secondo Microsoft, le informazioni esposte includono nomi, indirizzi e-mail, contenuto e-mail, nome dell’azienda e numeri di telefono, nonché file collegati a affari tra i clienti interessati e Microsoft o un partner Microsoft autorizzato.

Redmond ha aggiunto che la perdita è stata causata da “un’errata configurazione involontaria su un endpoint che non è in uso nell’ecosistema Microsoft” e non da una vulnerabilità di sicurezza.

Sebbene Microsoft si sia astenuta dal fornire ulteriori dettagli in merito a questa fuga di dati, SOCRadar ha rivelato in un post sul blog pubblicato oggi che i dati erano stati archiviati in un BLOB di Azure configurato in modo errato.

In totale, SOCRadar afferma di essere stato in grado di collegare queste informazioni sensibili a oltre 65.000 entità di 111 paesi archiviate in file datati dal 2017 all’agosto 2022.

“Il 24 settembre 2022, il modulo di sicurezza cloud integrato di SOCRadar ha rilevato un’archiviazione BLOB di Azure mal configurata gestita da Microsoft contenente dati sensibili da un provider cloud di alto profilo”

ha affermato SOCRadar .

La società di informazioni sulle minacce ha aggiunto che, dalla sua analisi, i dati trapelati “includono documenti Proof-of-Execution (PoE) e Statement of Work (SoW), informazioni sull’utente, ordini/offerte di prodotti, dettagli del progetto, PII (Personally Identifiable Information) dati e documenti che possono rivelare la proprietà intellettuale.”

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Altro che Marketing! Le VPN si vendono da sole ogni volta che un governo blocca i siti per adulti
Di Redazione RHC - 11/11/2025

Centinaia di milioni di utenti di smartphone hanno dovuto affrontare il blocco dei siti web pornografici e l’obbligo di verifica dell’età. Nel Regno Unito è in vigore la verifica obbligatoria de...

Immagine del sito
Sicurezza Wi-Fi: Evoluzione da WEP a WPA3 e Reti Autodifensive
Di Francesco Demarcus - 11/11/2025

Dalle fragilità del WEP ai progressi del WPA3, la sicurezza delle reti Wi-Fi ha compiuto un lungo percorso. Oggi, le reti autodifensive rappresentano la nuova frontiera: sistemi intelligenti capaci d...

Immagine del sito
Inside Out: perché la Tristezza è il tuo miglior firewall
Di Daniela Farina - 11/11/2025

Siamo ossessionati da firewall e crittografia. Investiamo miliardi in fortezze digitali, ma le statistiche sono inesorabili: la maggior parte degli attacchi cyber non inizia con un difetto nel codice,...

Immagine del sito
Alle Origini di UNIX: il Nastro dei Bell Labs ritrovato in uno scantinato dell’Università dello Utah
Di Redazione RHC - 10/11/2025

Un raro ritrovamento risalente ai primi giorni di Unix potrebbe riportare i ricercatori alle origini stesse del sistema operativo. Un nastro magnetico etichettato “UNIX Original From Bell Labs V4 (V...

Immagine del sito
21 anni di Firefox: una storia di innovazione e indipendenza
Di Redazione RHC - 10/11/2025

Il 9 novembre ha segnato il 21° anniversario di Firefox 1.0. Nel 2004, è stata la prima versione stabile del nuovo browser di Mozilla, che si è subito posizionato come un’alternativa semplice e s...