Redazione RHC : 17 Febbraio 2025 08:16
Il Microsoft Threat Intelligence Center (MSTIC) ha scoperto una sofisticata campagna di phishing in corso che sfrutta gli inviti di Microsoft Teams per ottenere l’accesso non autorizzato agli account utente e ai dati sensibili.
La campagna, attribuita al gruppo Storm-2372, è attiva dall’agosto 2024 e ha preso di mira un’ampia gamma di settori, tra cui governo, difesa, sanità, tecnologia ed energia in Europa, Nord America, Africa e Medio Oriente.
Il metodo di Storm-2372 si basa sul phishing del codice del dispositivo, una tecnica in cui l’autore della minaccia utilizza falsi inviti a riunioni per indurre gli utenti a fornire token di autenticazione.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber. ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Dopo aver ricevuto un invito, gli utenti ignari vengono reindirizzati a una pagina di autenticazione legittima e invitati a immettere un codice dispositivo generato dall’aggressore.
I token rubati consentono all’aggressore di accedere agli account della vittima senza richiedere una password , garantendo l’accesso a e-mail sensibili, storage cloud e altri servizi.
Una volta verificata la violazione iniziale, si osserva che Storm-2372 si sposta lateralmente all’interno delle reti compromesse inviando ulteriori e-mail di phishing dagli account delle vittime.
L’aggressore ha sfruttato anche la Graph API di Microsoft per cercare informazioni sensibili, estraendo dati utilizzando parole chiave come “password”, “admin” e “credenziali”.
Tra i recenti aggiornamenti alle tattiche del gruppo rientra l’uso dell’ID client di Microsoft Authentication Broker per registrare i dispositivi controllati dagli attori, consentendo un accesso persistente e un’ulteriore escalation.
Microsoft ha collegato Storm-2372 agli interessi dello Stato russo a causa dei suoi schemi di attacco e delle sue tecniche operative.
In un settore un tempo dominato da star dal vivo, i personaggi digitali si stanno facendo sempre più strada. Durante un summit a Zurigo, Ellin van der Velden, attrice, comica e tecnologa, ha annuncia...
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha aggiunto una vulnerabilità critica nella popolare utility Sudo, utilizzata su sistemi Linux e Unix-like, al suo catalog...
Negli ultimi anni gli attacchi informatici sono diventati una delle principali minacce per le aziende, indipendentemente dal settore. Se i reparti tecnici si concentrano sulla risoluzione dei problemi...
Nel 2025 l’Unione Europea vuole avere il controllo totale sulle chat private. Il Regolamento “Chat Control” (proposta COM(2022)209) promette di combattere la pornografia minorile con la scansion...
Qualche produttore di spyware starà probabilmente facendo ginnastica… strappandosi i capelli. Ma ormai è il solito teatrino: c’è chi trova, chi incassa, chi integra e poi arriva il ricercatore ...