Milioni di utenti Ubuntu vulnerabili al bug di sicurezza del modulo OverlayFS
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
Crowdstrike 320×100
Milioni di utenti Ubuntu vulnerabili al bug di sicurezza del modulo OverlayFS

Milioni di utenti Ubuntu vulnerabili al bug di sicurezza del modulo OverlayFS

Redazione RHC : 27 Luglio 2023 16:52

Due vulnerabilità di Linux recentemente identificate nel kernel di Ubuntu creano la possibilità per gli utenti locali non privilegiati di ottenere privilegi elevati su un numero enorme di dispositivi.

Ubuntu è una delle distribuzioni Linux più popolari, soprattutto negli Stati Uniti, con un pubblico stimato di oltre 40 milioni di utenti.

Le vulnerabilità tracciate come CVE-2023-32629 e CVE-2023-2640 sono state scoperte dai ricercatori Wiz e interessano circa il 40% di tutti gli utenti Ubuntu.

  • CVE-2023-2640 è una vulnerabilità di livello High (CVSS v3: 7.8) nel kernel Ubuntu Linux causata da un controllo delle autorizzazioni insufficiente che consente a un utente malintenzionato locale di ottenere privilegi elevati;
  • CVE-2023-32629 è una vulnerabilità di livello medio (CVSSv3: 5.4) nel sottosistema di gestione della memoria del kernel Linux in cui una race condition nell’accesso ai VMA potrebbe comportare l’utilizzo della memoria liberata, consentendo a un utente malintenzionato locale di eseguire codice arbitrario.

Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli analisti hanno identificato i problemi dopo aver scoperto incoerenze nell’implementazione del modulo OverlayFS nel kernel Linux. OverlayFS è un’implementazione del file system Union Mount che in passato è stata spesso presa di mira dagli aggressori.

Ubuntu, come una delle distribuzioni che utilizzano OverlayFS, ha apportato le proprie modifiche a questo modulo nel 2018 per renderlo più sicuro. Tuttavia, più tardi nel 2019 e nel 2022, il Linux Kernel Project ha apportato le proprie modifiche al modulo che erano in conflitto con le modifiche in Ubuntu.

La distribuzione popolare ha adottato solo di recente queste modifiche al kernel, ma i conflitti di codice hanno portato alle suddette vulnerabilità. Il rischio del loro sfruttamento è molto alto, poiché gli exploit PoC per le vulnerabilità sono già pubblicamente disponibili.

“Entrambe le vulnerabilità sono uniche per i kernel di Ubuntu, poiché derivano da singole modifiche di Ubuntu al modulo OverlayFS”, hanno avvertito i ricercatori di Wiz.

In altre parole, queste vulnerabilità interessano solo Ubuntu. Qualsiasi altra distribuzione Linux, inclusi anche i fork di Ubuntu che non utilizzano le proprie modifiche al modulo OverlayFS, dovrebbe essere al sicuro.

Ubuntu ha già emesso un bollettino di sicurezza su questi problemi e su altre sei vulnerabilità risolte nell’ultima versione del kernel di Ubuntu, oltre a rendere disponibili gli aggiornamenti delle patch.

Gli utenti che non sanno come reinstallare e attivare i moduli del kernel di terze parti sono invitati a eseguire l’aggiornamento tramite il proprio gestore di pacchetti, che dovrebbe occuparsi di tutte le dipendenze e delle configurazioni di post-installazione. E dopo aver installato l’aggiornamento del kernel, è necessario un riavvio.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
700.000 record di un Registro Professionale Italiano in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...

Immagine del sito
Nuova RCE in Outlook: il fattore umano nella cybersecurity è ancora il punto di svolta
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Una vulnerabilità critica associata all’esecuzione di codice remoto (RCE) in Outlook è stata sanata da Microsoft, potenzialmente consentendo a malintenzionati di attivare codice dannoso su sistemi...