Mistune: un exploit RCE per iOS 14.2 su iPhone 11.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
Mistune: un exploit RCE per iOS 14.2 su iPhone 11.

Mistune: un exploit RCE per iOS 14.2 su iPhone 11.

Redazione RHC : 16 Giugno 2021 07:00

Mistune è un exploit remoto, presente all’interno di iOS da circa un decennio, rilevato nella versione 14.2 su un terminale iPhone 11. Questo exploit è stato dimostrato con successo da @codecolorist alla TianfuCup 2020, che Consiste in due bug introdotti rispettivamente da iOS 3 e iOS 6.

L’esecuzione di codice remoto a catena completa significa che aprendo un collegamento dannoso (ovunque arrivi, come posta o messaggi diretti), l’attaccante potrebbe essere in grado di accedere ai tuoi contatti, fotocamera, cronologia dei pagamenti e caricare ulteriore payload per ottenere privilegi più elevati. Sebbene l’exploit venga distribuito tramite il tradizionale vettore con oneclic del browser Web, i bug sono unici rispetto agli exploit WebKit noti.

È un jailbreak?

No. Non si tratta di falle di sfruttamento del kernel, ma solo degli exploit dello spazio utente.

I bug sono stati corretti?

.

Dopo la divulgazione diretta al fornitore, la CVE-2021-1748 è stata corretto con iOS 14.4, mentre la CVE-2021-1864 è stato eliminata con iOS 14.5. Questo è quanto si legge relativamente a queste due vulnerabilità sui siti di Apple.

iTunes StoreAvailable for: iPhone 6s and later, iPad Pro (all models), iPad Air 2 and later, iPad 5th generation and later, iPad mini 4 and later, and iPod touch (7th generation)Impact: Processing a maliciously crafted URL may lead to arbitrary JavaScript code executionDescription: A validation issue was addressed with improved input sanitization.CVE-2021-1748: CodeColorist working with Ant Security Light-Year Labs

iTunes StoreAvailable for: iPhone 6s and later, iPad Pro (all models), iPad Air 2 and later, iPad 5th generation and later, iPad mini 4 and later, and iPod touch (7th generation)Impact: An attacker with JavaScript execution may be able to execute arbitrary codeDescription: A use after free issue was addressed with improved memory management.CVE-2021-1864: CodeColorist of Ant-Financial LightYear Labs

Questi bug probabilmente non sono mai stati sfruttati perché lasciano tracce significative passando a un’app locale, che non è l’ideale per i veri aggressori. Ma dovresti sempre tenere aggiornato il tuo telefono per evitare questo genere di attacco.

Qual è il vettore di attacco?

L’ingresso è un collegamento universale speciale. Quando Safari apre il collegamento, reindirizza all’app iTunes Store senza la conferma dell’utente. Il collegamento può essere aperto anche tramite iMessage e AirDrop. Il ricercatore ha verificato diversi popolari programmi di messaggistica istantanea di terze parti per attivare correttamente il bug, inclusi Telegram, WhatsApp, Signal e Google Handouts.

Ognuno nasce unico. Cosa lo rende speciale?

Di solito un exploit che parte da WebKit, carica shellcode e cerca di sfruttare altri bug per aumentare i suoi privilegi. Entrambi i bug di Mistune sono stati attivati ​​e sfruttati in JavaScript, ma miravano a un’app preinstallata, iTunes Store, invece di MobileSafari.

Mistune potrebbe sfuggire direttamente alla sandbox del browser prima dell’esecuzione del codice nativo (CVE-2021-1748). In effetti, è in grado di leggere informazioni sensibili e avviare app arbitrarie (inclusa la nostra amata Calcolatrice).

Un secondo problema (CVE-2021-1864) è stato utilizzato per ottenere l’esecuzione completa dello shellcode. È interessante notare che non è stato possibile attivarlo senza il primo bug della sandbox, mentre è sempre possibile sostituire questa parte con qualsiasi exploit WebKit funzionante.

Fonte

http://www.tianfucup.com/tfc2020/

https://blog.chichou.me/mistune/

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

Immagine del sito
Esce Kali Linux 2025.4! Miglioramenti e Novità nella Distribuzione per la Sicurezza Informatica
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...