
Redazione RHC : 5 Novembre 2021 16:59
Dopo la pubblicazione dei dettagli su Telegram dei militari israeliani, il gruppo Moses Staff, ha riferito di ulteriori attacchi informatici riusciti contro tre società di ingegneria israeliane.
Infatti, l’attacco è avvenuto dopo due settimane dalla pubblicazione di centinaia di dati personali dei militari israeliani sui canali darknet e Telegram.
Secondo i criminali informatici, le vittime degli attacchi sarebbero tre aziende israeliane:
All’interno del loro canale Telegram viene riportato quanto segue:
“Abbiamo avuto accesso ai server e alla rete di computer di Ehud Leviathan Engineering & David Engineers e H.G.M Engineering. Tutte le informazioni dei progetti, mappe e immagini, lettere, contratti, nonché immagini di videoconferenze di Inc., ecc. sono nelle nostre mani. È possibile scaricare alcune di queste informazioni, tutte le informazioni relative a questa Inc. verranno rilasciate gradualmente.”
Di seguito riportiamo l’evidenza dei dati messi a disposizione sul loro canale Telegram utilizzando una password.

Dal canale Telegram di Moses Staff
Siamo andati a vedere qualche dato e soprattutto cosa contenessero (anche se erano presenti gli screen su Telegram). I dati rubati comprendono documenti su progetti infrastrutturali, mappe, contratti, immagini, lettere e istantanee di videoconferenze.
Alcuni dei file includevano gare d’appalto e altri documenti riguardanti la costruzione di un nuovo ingresso alla città di Gerusalemme. La prima delle tre aziende ha subito anche un “deface”, nella pagina “about” che riportiamo di seguito.
Il sito web di Moses Staff afferma che il gruppo ha violato un totale di oltre 165 server e 254 siti Web e ha rubato più di 11 TB di dati, inclusi documenti del servizio postale israeliano, Ministero della Difesa, file del ministro della Difesa Benny Gantz, Electron Csillag ed Epsilor.
Non è ancora chiaro se il gruppo agisca in modo indipendente o goda del sostegno di qualche stato.
Redazione
La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...