
Dopo la pubblicazione dei dettagli su Telegram dei militari israeliani, il gruppo Moses Staff, ha riferito di ulteriori attacchi informatici riusciti contro tre società di ingegneria israeliane.
Infatti, l’attacco è avvenuto dopo due settimane dalla pubblicazione di centinaia di dati personali dei militari israeliani sui canali darknet e Telegram.
Secondo i criminali informatici, le vittime degli attacchi sarebbero tre aziende israeliane:
All’interno del loro canale Telegram viene riportato quanto segue:
“Abbiamo avuto accesso ai server e alla rete di computer di Ehud Leviathan Engineering & David Engineers e H.G.M Engineering. Tutte le informazioni dei progetti, mappe e immagini, lettere, contratti, nonché immagini di videoconferenze di Inc., ecc. sono nelle nostre mani. È possibile scaricare alcune di queste informazioni, tutte le informazioni relative a questa Inc. verranno rilasciate gradualmente.”
Di seguito riportiamo l’evidenza dei dati messi a disposizione sul loro canale Telegram utilizzando una password.

Dal canale Telegram di Moses Staff
Siamo andati a vedere qualche dato e soprattutto cosa contenessero (anche se erano presenti gli screen su Telegram). I dati rubati comprendono documenti su progetti infrastrutturali, mappe, contratti, immagini, lettere e istantanee di videoconferenze.
Alcuni dei file includevano gare d’appalto e altri documenti riguardanti la costruzione di un nuovo ingresso alla città di Gerusalemme. La prima delle tre aziende ha subito anche un “deface”, nella pagina “about” che riportiamo di seguito.
Il sito web di Moses Staff afferma che il gruppo ha violato un totale di oltre 165 server e 254 siti Web e ha rubato più di 11 TB di dati, inclusi documenti del servizio postale israeliano, Ministero della Difesa, file del ministro della Difesa Benny Gantz, Electron Csillag ed Epsilor.
Non è ancora chiaro se il gruppo agisca in modo indipendente o goda del sostegno di qualche stato.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…

“Salve.” Non “Gentile”, non “Spettabile”, non nome e cognome.Solo “Salve.” A leggerla così, fa quasi tenerezza. Sembra l’inizio di una mail scritta di corsa, magari riciclata da un modello vecchio, senza nemmeno lo sforzo di…

In Italia la cybersicurezza non è più un tema da “reparto IT”. È una questione di sicurezza nazionale, resilienza economica e tenuta democratica. Se si leggono insieme tre livelli di fonte pubblica — Relazione annuale…

Gli hacker amano sfruttare i tool più innocui per infiltrarsi nelle reti dei loro obiettivi e questo noi tutti lo sappiamo. E, in questo caso, stanno puntando a PuTTY, il client SSH popolare. È come…

I criminali informatici stanno diventando sempre più furbi e hanno trovato un nuovo modo per sfruttare i protocolli di sicurezza aziendali. Sembra incredibile, ma è vero: stanno usando una funzionalità di autenticazione Microsoft legittima per…