Redazione RHC : 26 Settembre 2024 11:16
L’organizzazione europea per i diritti digitali NOYB (None Of Your Business) ha presentato un reclamo contro Mozilla all’autorità austriaca per la protezione dei dati. Si presume che la funzione di attribuzione di tutela della privacy di Firefox (abilitata senza il consenso dell’utente) venga utilizzata per tenere traccia del comportamento online delle persone.
La funzionalità Privacy-Preserving Attribution (PPA) , sviluppata in collaborazione con Meta, è stata annunciata nel febbraio 2022 ed è stata automaticamente inclusa nella versione 128 di Firefox, rilasciata nel luglio di quest’anno.
Mozilla descrive i PPA come “un’alternativa non invasiva al monitoraggio tra siti” progettata per aiutare gli inserzionisti a misurare l’efficacia dei loro annunci senza trasmettere direttamente informazioni sul comportamento online degli utenti. Gli sviluppatori sottolineano che la PPA non condivide le informazioni di navigazione con terze parti (inclusa l’organizzazione stessa) e gli inserzionisti ricevono solo dati aggregati sull’efficacia della loro pubblicità.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un paccheto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale.
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
In generale, il PAA ricorda il Privacy Sandbox di Google (che l’azienda alla fine ha abbandonato). L’idea, è quella di sostituire i cookie di terze parti con una serie di API integrate nel browser con cui gli inserzionisti possono interagire per determinare gli interessi degli utenti e mostrare loro annunci mirati.
La denuncia di NOYB sostiene che Mozilla sta utilizzando un PPA progettato per proteggere la privacy per lo scopo opposto, vale a dire per monitorare il comportamento degli utenti di Firefox su vari siti.
Contrariamente al suo nome, questa funzionalità consente a Firefox di tracciare il comportamento degli utenti sui siti web. In sostanza, il tracciamento è ora controllato dal browser, non dai singoli siti, scrive NOYB. “Sebbene questo possa rappresentare un miglioramento rispetto alla pratica ancora più invasiva del tracciamento dei cookie, l’azienda non ha mai chiesto ai propri utenti se volessero abilitare questa funzionalità. Invece, Mozilla ha scelto di abilitarlo per impostazione predefinita, subito dopo che le persone hanno installato un recente aggiornamento software.”
Il PPA consente a Firefox di archiviare dati sulle attività pubblicitarie degli utenti e di raccogliere tali informazioni per gli inserzionisti, affermano i difensori della privacy. Gli sviluppatori di Mozilla, a loro volta, affermano che questo sistema, al contrario, aumenta il livello di privacy misurando l’efficacia della pubblicità senza raccogliere dati personali sui singoli siti.
Tuttavia, NOYB insiste sul fatto che se parte del tracciamento viene effettuato all’interno di Firefox stesso, ciò viola i diritti degli utenti ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE.
“Sebbene Mozilla possa avere buone intenzioni, è altamente improbabile che “l’attribuzione che preserva la privacy” sostituirà i cookie e altri strumenti di tracciamento. Questo è solo un nuovo modo aggiuntivo per tracciare gli utenti”, afferma NOYB.
La cultura hacker è nata grazie all’informatico Richard Greenblatt e al matematico Bill Gosper del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tutto è iniziato nel famoso Tech Model Railroad Club...
Sette italiani su dieci hanno il proprio numero di telefono incluso in questa banca dati. Ma cosa significa attualmente disporre di un tale quantitativo di numeri telefonici concentrati all’interno ...
I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...
Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...
Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...