Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Muddling Meerkat: Gli Hacker Cinesi Manipolano il Great Firewall e i Record MX DNS

Redazione RHC : 5 Maggio 2024 08:17

Gli specialisti di Infoblox hanno scoperto gli aggressori, a cui è stato dato il nome Muddling Meerkat. I ricercatori ritengono che si tratti di hacker “governativi” cinesi che scansionano le reti DNS in tutto il mondo dal 2019, inviando un numero enorme di query attraverso risolutori DNS aperti.

Dopo aver vagliato enormi quantità di dati DNS, i ricercatori hanno notato attività che secondo loro potrebbero facilmente passare inosservate o apparire innocue.

L’attività del gruppo ha iniziato ad aumentare nell’autunno del 2023

Il fatto è che un aspetto notevole dell’attività di Muddling Meerkat è la manipolazione dei record MX (Mail Exchange), per i quali gli hacker inseriscono risposte false nel Great Firewall cinese. I ricercatori non avevano mai osservato in precedenza questo utilizzo del sistema cinese per la censura di Internet.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Muddling Meerkat manipola le query e le risposte DNS interferendo con il meccanismo mediante il quale i risolutori restituiscono gli indirizzi IP. Ciò può innescare false risposte da parte del Great Firewall cinese, portando a modifiche del routing e al potenziale reindirizzamento della posta elettronica.

In genere, il ruolo del Great Firewall of China è quello di filtrare e bloccare i contenuti intercettando le richieste DNS e fornendo risposte non valide che reindirizzano gli utenti lontano da determinati siti. L’attività confusa di Meerkat fa sì che il sistema produca risposte fittizie, che vengono infine utilizzate per studiare la tolleranza agli errori e il comportamento di altre reti.

“Il Great Firewall of China può essere descritto come un operatore laterale, nel senso che non modifica direttamente le risposte DNS, ma invece inietta le proprie risposte, inserendo una condizione di competizione con qualsiasi risposta dal destinatario originale. Quando un richiedente riceve per la prima volta una risposta dal Great Firewall cinese, è in grado di avvelenare la sua cache DNS. Oltre a questo, il firewall utilizza un sistema chiamato Great Cannon. Si tratta di un sistema di tipo operator-in-the-middle che consente di modificare i pacchetti nel percorso verso la loro destinazione”, scrivono gli esperti.

Per offuscare ulteriormente le sue azioni, Muddling Meerkat effettua query DNS su sottodomini casuali di domini di destinazione, che spesso non esistono. Sebbene tutto ciò assomigli a un attacco DDoS Slow Drip, Infoblox osserva che nel caso di Muddling Meerkat, le richieste sono di piccole dimensioni e mirate più ai test.

Inoltre, gli aggressori utilizzano risolutori aperti per mascherare la propria attività e interagire con risolutori sia autorevoli che ricorsivi.

“Le risposte confuse di Meerkat MX possono essere osservate solo nei dati raccolti al di fuori della normale catena di risoluzione DNS perché la fonte delle risposte non è un risolutore DNS, ma un indirizzo IP cinese casuale”, osserva Infoblox.

Secondo l’azienda, Muddling Meerkat seleziona soprattutto domini con nomi brevi registrati prima del 2000, il che riduce la probabilità di essere inseriti nella lista nera.

Per quanto riguarda gli obiettivi di Muddling Meerkat, si ritiene che il gruppo possa mappare le reti e valutare la sicurezza DNS per pianificare attacchi futuri. Oppure l’obiettivo degli hacker potrebbe essere quello di creare rumore DNS, che aiuta a nascondere attività più pericolose e confondere gli amministratori che cercano di determinare l’origine delle query DNS anomale.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...

Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...

La Cina Accusa la NSA di aver usato Backdoor Native su Windows per hackerare i Giochi Asiatici

Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...

WindTre comunica un DataBreach che ha coinvolto i sistemi dei rivenditori

Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...

Non sono ancora chiari i motivi del grande blackout in Spagna e Portogallo

Ancora non sono chiari i motivi che hanno causato un grave Blackout in Spagna e Portogallo nelle ultime ore. Vaste aree sono rimaste senza energia elettrica, scatenando un’ondata di speculazion...