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Nuove vulnerabilità su SGX di Intel: il rischio di divulgazione di informazioni sensibili

Redazione RHC : 17 Febbraio 2023 08:29

Intel ha rivelato diverse vulnerabilità scoperte di recente che interessano la tecnologia Intel Software Guard Extensions (SGX) e ha incoraggiato gli utenti ad aggiornare il proprio firmware. 

Si tratta di un totale di 31 bollettini di sicurezza sono stati aggiunti all’Intel Security Center a partire dal 14 febbraio .

Inoltre, sono stati corretti 5 bug relativi all’SGX. 

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Due di questi sono legati alla potenziale escalation dei privilegi, e possono portare alla divulgazione di informazioni, che non è consentita per una funzione che deve fornire un’elaborazione sicura di dati sensibili all’interno di aree di memoria crittografate (enclavi).

  • CVE-2022-38090 (CVSS: 6.0) interessa un certo numero di processori Intel, inclusi i chip server Xeon Scalable di terza generazione. Secondo Intel, l’errato isolamento della condivisione su alcuni processori Intel quando si utilizzano le estensioni Intel Software Guard potrebbe consentire a un utente con privilegi di esporre potenzialmente le informazioni tramite l’accesso locale;
  • CVE-2022-33196 (CVSS: 7.2) interessa anche i chip Xeon Scalable di terza generazione e i processori Xeon D. Intel ha dichiarato che rilascerà aggiornamenti del BIOS e del firmware per i chip interessati. Per quanto riguarda questa vulnerabilità, Intel ha dichiarato che le autorizzazioni predefinite errate in alcune configurazioni del controller di memoria per alcuni processori Intel Xeon potrebbero consentire a un utente di elevare i privilegi tramite l’accesso locale.

Intel ha anche risolto una vulnerabilità in SGX relativa al kit di sviluppo software (SDK). 

Il difetto CVE-2022-26509 (CVSS: 2.5) ha un livello di gravità basso, ma secondo Intel potrebbe potenzialmente portare alla divulgazione di informazioni attraverso l’accesso locale a causa di un controllo errato delle condizioni nel software. La società ha dichiarato che rilascerà aggiornamenti per mitigare l’impatto.

Inoltre una terza vulnerabilità è stata rilevata. Si tratta del CVE-2022-21216 che può consentire a un utente privilegiato di elevare i privilegi attraverso l’accesso a una rete vicina a causa dell’insufficiente granularità del controllo degli accessi nel controllo esterno. Intel ha promesso di rilasciare aggiornamenti del firmware per correggere questo bug.

Redazione
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