
Redazione RHC : 5 Marzo 2025 17:24
Negli Stati Uniti è stata individuata una nuova frode: i criminali inviano false richieste di riscatto via posta per conto del gruppo BianLian.
Le buste indicano che il mittente è “BIANLIAN GROUP” e che l’indirizzo del mittente è un edificio per uffici a Boston, Massachusetts. Le lettere venivano inviate ai dirigenti aziendali e recavano la dicitura “Urgente, leggere immediatamente”. Secondo i timbri postali, la spedizione è avvenuta il 25 febbraio 2025 dall’ufficio postale di Boston.

Il contenuto delle lettere è focalizzato sul campo di attività del destinatario. Le lettere inviate alle organizzazioni sanitarie affermano che i dati dei pazienti e dei dipendenti sono stati rubati e le aziende che gestiscono gli ordini dei clienti sono minacciate relativamente alla divulgazione di informazioni sensibili dei clienti.
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Nel testo si sostiene che gli aggressori hanno ottenuto l’accesso ai sistemi aziendali e hanno presumibilmente rubato file riservati, tra cui bilanci, documenti fiscali e dati personali dei dipendenti.

A differenza delle reali richieste di BianLian, le lettere affermano che non ci saranno ulteriori trattative con le vittime e danno loro 10 giorni di tempo per pagare il riscatto in Bitcoin.
Ogni lettera contiene un codice QR Code e un indirizzo di portafoglio Bitcoin per trasferire importi da 250.000 dollari a 500.000. Per le aziende mediche l’importo fisso è pari a 350.000 dollari.

Alcune e-mail contengono vere e proprie perdite di password per aumentare la credibilità minacce. Tuttavia, gli esperti non hanno trovato prove di veri e propri attacchi informatici. Secondo gli esperti di GuidePoint Security, le lettere non hanno alcun collegamento con il gruppo BianLian e rappresentano semplicemente un tentativo di intimidire i dirigenti aziendali affinché trasferiscano denaro ai truffatori.
Sebbene le e-mail non rappresentino una minaccia immediata, i reparti IT e di sicurezza dovrebbero avvisare i propri manager della nuova truffa. Questi messaggi sono un’evoluzione delle truffe un tempo diffuse tramite posta elettronica, ma ora prendono di mira i dirigenti di grandi aziende.
Intanto i rappresentanti del vero gruppo BianLian non hanno rilasciato dichiarazioni.
Redazione
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