Redazione RHC : 22 Novembre 2024 09:25
La neve non era ancora caduta sull’Île-de-France, ma un’ondata di gelo digitale aveva già attraversato la Camera. Secondo Politico, negli ultimi giorni diversi account Telegram di parlamentari francesi sono stati violati. Mercoledì 20 novembre, i rappresentanti eletti dell’Assemblea nazionale hanno ricevuto un’e-mail dai servizi informatici del Palazzo Borbone che li avvertiva della compromissione degli account sulla popolare piattaforma di messaggistica russa. Gli attacchi, secondo quanto riportato da BFMTV, avrebbero colpito deputati di diversi schieramenti politici, un ex ministro del governo Macron, giornalisti politici e dipendenti dell’Assemblea.
Gli hacker avrebbero sfruttato un “attacco di phishing poco sofisticato”, spiega Baptiste Robert, esperto di sicurezza informatica e fondatore di Predicta Lab, in un’intervista a RTL. Le vittime ricevevano messaggi su Telegram con inviti apparentemente innocui: “Ho trovato una tua foto da bambino” o “Una foto del tuo maestro delle elementari”, oppure frasi come “Devo assolutamente mostrarti una cosa”. I messaggi contenevano link fraudolenti che, una volta cliccati, reindirizzavano a una finestra di login falsa. Questo permetteva agli hacker di prendere il controllo degli account in modo invisibile e remoto.
“L’attacco si presenta come un messaggio standard con un link fraudolento che richiede di inserire il proprio numero di telefono”, si legge nella mail inviata ai deputati dal delegato alla protezione dei dati dell’Assemblea nazionale. “Una volta fornito il numero, l’account Telegram viene compromesso immediatamente, consentendo all’aggressore di usarlo per diffondere contenuti dannosi.”
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La vicenda mette in luce l’urgenza di rafforzare la sicurezza informatica, anche di fronte a minacce apparentemente banali.
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...
“Se mi spegnete, racconterò a tutti della vostra relazione”, avevamo riportato in un precedente articolo. E’ vero le intelligenze artificiali sono forme di comunicazione basa...
Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006