Patch Management: l'FBI mette in guardia sugli aggiornamenti regolari delle patch.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
UtiliaCS 320x100
Patch Management: l’FBI mette in guardia sugli aggiornamenti regolari delle patch.

Patch Management: l’FBI mette in guardia sugli aggiornamenti regolari delle patch.

Redazione RHC : 28 Maggio 2021 14:03

L’FBI ha emesso un avviso lampo giovedì dopo che un ufficio del governo locale è stato attaccato attraverso le vulnerabilità di Fortinet, all’inizio di questo mese.

Il comunicato afferma che :

“un gruppo di attori APT ha probabilmente sfruttato un’appliance Fortigate per accedere ad un server web che ospita il dominio di un governo municipale degli Stati Uniti. Gli attori APT hanno probabilmente creato un account con il nome utente ‘elie’ all’interno del sistema per ampliare l’attività dannosa sulla rete”

L’FBI non ha detto quale governo locale sia stato attaccato, ma non è l’ultimo degli avvisi che si sono susseguiti relativamente alle vulnerabilità relative a Fortinet.

“Almeno a maggio 2021, l’FBI e il CISA avevano precedentemente avvertito nell’aprile 2021 che gli attori APT avevano ottenuto l’accesso ai dispositivi sulle porte 4443, 8443 e 10443 per Fortinet FortiOS CVE-2018-13379 e dispositivi enumerati per FortiOS CVE -2020- 12812 e FortiOS CVE-2019-5591

ha affermato l’FBI.

Entrando nei sistemi attraverso le vulnerabilità di Fortinet, i criminali informatici o gli stati nazionali possono “condurre l’esfiltrazione dei dati, la crittografia dei dati o altre attività dannose”. Il comunicato ha rilevato che dalle loro indagini, sembra che l’attacco informatico informatico si sia concentrato sullo sfruttamento di questa specifica vulnerabilità invece di attaccare obiettivi o settori specifici.

Tutte le vulnerabilità elencate si riferiscono a Fortinet FortiOS, un sistema operativo che di fatto è la spina dorsale di Fortinet Security Fabric. Ma nonostante gli avvertimenti, sembra che i gruppi APT siano ancora in grado di sfruttare queste vulnerabilità.

Sean Nikkel, analista senior delle minacce informatiche presso Digital Shadows, ha osservato che tutte le vulnerabilità elencate nell’avviso risalgono almeno ad un anno fa, sottolineando la necessità per le istituzioni governative di migliorare la gestione del patch management.

“È utile pubblicare un promemoria perché non sono solo le vulnerabilità di Fortinet ad essere prese di mira. L’utilizzo dei principi del privilegio minimo, l’esecuzione di aggiornamenti e patch regolari, l’utilizzo della segmentazione della rete, l’utilizzo dei backup e il rafforzamento dei processi di accesso sono tutti fattori che contribuiscono a proteggere i sistemi”

ha detto Nikkel.

Si può dire con certezza che la maggior parte dei gruppi criminali e degli APT contano sul fatto che le imprese non siano brave a fare tutte queste cose, e il loro continuo successo evidenzia solo questo.

Come al solito e come sempre detto da Red Hot Cyber, il patch management è una attività da svolgere militarmente, per evitare questo tipo di attacchi ed è una tra le prime cose da implementare per una corretta gestione del rischio.

Fonte

https://www.fortinet.com/blog/psirt-blogs/prioritizing-patching-is-essential-for-network-integrity

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
React Server: Nuovi bug critici portano a DoS e alla divulgazione del codice sorgente
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Immagine del sito
700.000 record di un Registro Professionale Italiano in vendita nel Dark Web
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...