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Quanto sei “dipendente” da internet? Uno studio riporta una classifica insolita

Redazione RHC : 1 Novembre 2023 22:22

Gli scienziati dell’Università del Surrey hanno deciso di verificare il livello di dipendenza da Internet tra gli utenti moderni. Recentemente è apparso sul Journal of Travel & Tourism Marketing un loro articolo con i risultati dello studio e della classificazione dei giovani (e non solo) soggetti a questo problema.

All’esperimento hanno preso parte 796 persone di età diverse. Gli scienziati hanno monitorato attentamente il loro comportamento e le loro abitudini.

È stato riscontrato che i giovani di età inferiore ai 24 anni trascorrono in media 6 ore al giorno online. Allo stesso tempo, il loro dispositivo principale per accedere a Internet sono gli smartphone. Le persone di età superiore ai 24 anni trascorrono leggermente meno tempo su Internet, in media 4,6 ore al giorno.

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Non sono state riscontrate differenze di genere, con uomini e donne che hanno dimostrato modelli comportamentali simili.

Sulla base dei dati ottenuti, gli esperti hanno identificato 5 categorie principali:

  • 1. Utenti occasionali (15%): vanno online solo quando necessario per completare attività specifiche o trovare risposte a domande importanti. Non rimangono online a lungo; vanno offline immediatamente dopo aver completato le loro attività. Non si sentono a disagio quando non possono connettersi al Wi-Fi o utilizzare un computer se non assolutamente necessario. L’età media degli utenti occasionali è di 33,4 anni.
  • 2. Utenti “principianti” (22,86%): trascorrono più tempo online di quanto inizialmente previsto quando prendono in mano un telefono o un tablet. Potrebbero mettere da parte il lavoro vero per questo. Tuttavia, non si considerano dipendenti: se sorgono problemi più importanti, possono facilmente staccarsi dallo schermo. Qui l’età media è di 26,1 anni.
  • 3. Sperimentatori (21,98%) – provano disagio emotivo e ansia se per qualche motivo non hanno accesso a Internet. Hanno bisogno di presenza online, comunicazione e intrattenimento online costanti. L’età media varia da 22,8 a 24,3 anni.
  • 4. Coloro che negano la dipendenza (17,96%) – mostrano chiari segni di comportamento di dipendenza: trascurano la vita reale, fanno nuove conoscenze esclusivamente online, controllano i messaggi sul telefono ogni 5 minuti. Tuttavia, ciò che è ovvio è che queste persone affermano di non aver bisogno di aiuto e di essere assolutamente soddisfatte del loro stile di vita. L’età media è di 24 anni.
  • 5. Tossicodipendenti (22,36%) – ammettono apertamente di soffrire di dipendenza da Internet e sono consapevoli del suo impatto negativo sulle loro vite. Trascorri il 60% di tempo in più online rispetto agli utenti occasionali.

Anche la loro età media è di 24 anni.

Una delle conclusioni a cui sono giunti gli scienziati: più giovane è la persona, maggiore è il rischio di sviluppare la malattia. Le persone sopra i 30 anni hanno possibilità molto più basse.

Si sottolinea che nel trattamento e nella diagnosi è richiesto un approccio individuale per ognuno. È qui che la classificazione può tornare utile. Per alcuni è sufficiente limitare il tempo trascorso online, mentre per altri potrebbe essere necessario un consulto con uno psicologo o addirittura una terapia farmacologica.

La scala è abbastanza semplice, quindi può essere uno strumento utile per l’autodiagnosi. Le persone che scoprono i sintomi del disturbo potranno chiedere aiuto tempestivamente, se necessario. Per molti, l’articolo sarà un buon motivo per riconsiderare le proprie abitudini su Internet e apportare modifiche ragionevoli.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

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