Report Clusit 2021: il 6% del PIL mondiale è per il cybercrime.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
320×100
Report Clusit 2021: il 6% del PIL mondiale è per il cybercrime.

Report Clusit 2021: il 6% del PIL mondiale è per il cybercrime.

Redazione RHC : 9 Novembre 2021 11:32

La cybersecurity è una “emergenza globale” che ha “profondi impatti su ogni aspetto della società e della geopolitica” dove si stima un danno economico “pari a oltre il 6% del Pil mondiale”.

È questo il grido d’allarme contenuto nel Rapporto Clusit relativo al primo semestre 2021, riferendosi alla situazione mondiale.

Ci sono stati il ​​24% di attacchi più gravi, quelli con effetti “molto critici o devastanti” sono passati dal 49% al 74%. Per l’Italia

“ci auguriamo che il PNRR sia un’occasione per recuperare e colmare le sue lacune anche in ambito cyber”

afferma Andrea Zapparoli Manzoni, coautore del Rapporto.

Il Rapporto Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, include anche l’analisi degli attacchi in Italia, effettuata da Fastweb: ha registrato 36 milioni di eventi dannosi nel semestre considerato, con un incremento del 180% rispetto allo stesso periodo del 2020 A livello mondiale, secondo i ricercatori, nella prima metà del 2021 gli attacchi gravi effettuati con finalità di Cybercrime, ovvero per estorcere denaro, sono aumentati del 21% (rappresentano l’88% del totale).

Diminuiscono invece quelle classificate come attività di Cyber ​​Spionaggio (-36,7%), dopo il picco straordinario del 2020 dovuto principalmente allo spionaggio legato allo sviluppo di vaccini e cure per il Covid-19. Tra le tecniche di attacco, il ‘malware’ mostra i numeri più alti: rappresenta il 43% del totale, in crescita del 10,5%.

Seguono le tecniche “sconosciute”, in crescita del 13,9% rispetto al secondo semestre 2020; Gli attacchi gravi condotti con “tecniche multiple” sono aumentati dell’11,6%. In termini percentuali, la categoria più colpita è “Governo” che rappresenta il 16% del totale; La sanità è ancora al secondo posto con il 13% degli attacchi totali, e al terzo posto “Obiettivi multipli”, che in questo semestre rappresenta il 12% delle vittime.

Quest’ultimo ha registrato un calo perché, spiega Clusit,

“siamo di fronte a un cambio di strategia da parte degli attaccanti”

che favoriscono

“attacchi gravi mirati a singoli bersagli”

con tecniche di tipo ransomware aggravate dalla ‘doppia estorsione’, cioè minacce per diffondere i dati rubati alle vittime se non pagano il riscatto. Per quanto riguarda la distribuzione geografica degli attacchi, nella prima metà del 2021 quelli verso realtà con sede in Europa sono aumentati del 10%, mentre restano invariate le percentuali delle vittime nelle aree americane e asiatiche.

Qualche dato di dettaglio

Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle vittime: nel 1° semestre 2021 rimangono sostanzialmente invariate le vittime di area americana (dal 45% al 46%), gli attacchi verso realtà basate in Europa aumentano sensibilmente (dal 15% al 25%) mentre rimangono percentualmente quasi invariati quelli rilevati contro organizzazioni asiatiche.

Rispetto al secondo semestre 2020, in termini assoluti nel 1° semestre 2021 la crescita maggiore nel numero di attacchi gravi si osserva verso le categorie “Transportation / Storage” (+108,7%), “Professional, Scientific, Technical” (+85,2%) e “News & Multimedia” (+65,2%), seguite da “Wholesale / Retail” (+61,3%) e “Manufacturing” (+46,9%). Aumentano anche gli attacchi verso le categorie “Energy / Utilities” (+46,2%), “Government” (+39,2%), “Arts / Entertainment” (+36,8%) ed “Healthcare” (+18,8%).

Per quanto riguarda la severity: nel 2020 gli attacchi con impatto “Critico” rappresentavano il 13% del totale, quelli di livello “Alto” il 36%, quelli di livello “Medio” il 32% ed infine quelli di livello “Basso” il 19%. Complessivamente, gli attacchi gravi con effetti molto importanti (High) o devastanti (Critical) nel 2020 erano il 49% del campione. Nel primo semestre 2021 la situazione è molto diversa, e francamente impressionante: gli attacchi gravi con effetti molto importanti (High) sono il 49%, quelli devastanti (Critical) rappresentano il 25%, quelli di impatto significativo (Medium) il 22%, e quelli con impatto basso solo il 4%. In questo caso gli attacchi con impatto Critical e High sono il 74%.

Ci siamo avvalsi anche in questa edizione dei dati relativi agli attacchi rilevati dal Security Operations Center (SOC) di FASTWEB, che nella prima metà del 2021 (dal 1° gennaio al 31 agosto), ha registrato 36 Milioni di eventi malevoli, in forte aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+180%). Il fenomeno più preoccupante è l’incremento dell’attività dei ransomware con richiesta di riscatto. Infatti, è stata osservata una crescita dell’attività di questo malware di circa il 350% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E le conseguenze causate da questa tipologia di attacchi, sempre più aggressivi, diventano in qualche modo ancora più evidenti. Si vedano ad esempio gli attacchi a danno di strutture pubbliche che hanno bloccato l’operatività quotidiana.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Se pensavi che la VPN servisse a proteggerti… ripensaci!
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Immagine del sito
Supply Chain. Aggiornavi Notepad++ e installavi malware: cosa è successo davvero
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...

Immagine del sito
Da studenti Cisco a cyber-spie di Stato: la vera origine di Salt Typhoon
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Un recente studio condotto da SentinelLabs getta nuova luce sulle radici del gruppo di hacker noto come “Salt Typhoon“, artefice di una delle più audaci operazioni di spionaggio degli ultimi diec...

Immagine del sito
Sicurezza Wi-Fi Multilivello: La Guida Completa a Segmentazione, WPA3 e Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 16/12/2025

Con l’espansione dell’Internet of Things (IoT), il numero di dispositivi connessi alle reti wireless è in continua crescita, sia nelle case che nelle aziende . Questo scenario rende la sicurezza ...