Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
TM RedHotCyber 970x120 042543
320×100
RSA 2025: Scomparsi NSA e CISA, silenzio preoccupante dagli alti vertici della cyber USA

RSA 2025: Scomparsi NSA e CISA, silenzio preoccupante dagli alti vertici della cyber USA

2 Maggio 2025 10:25

Secondo quanto riportato da Security Insider, il 30 aprile alla conferenza RSA di San Francisco, un’assenza ha colpito l’attenzione di molti: quella dei dirigenti delle principali agenzie federali statunitensi dedicate alla sicurezza informatica, come la NSA e la CISA. Queste figure istituzionali, da anni protagoniste della conferenza, quest’anno non si sono presentate. Una mancanza che ha sollevato interrogativi sull’attuale stato della leadership americana nel campo della cybersecurity. Alcuni analisti legano questa assenza ai tagli al bilancio federale, ai licenziamenti e al clima politico teso causato dalle indagini promosse da Donald Trump sugli ex dirigenti della CISA.

Un esempio eclatante è stata la cancellazione dell’evento “State of Hacking” organizzato tradizionalmente dalla NSA, da sempre uno dei momenti più attesi della conferenza RSA. L’evento, che solitamente vedeva lunghe file di partecipanti e sale gremite, è stato annullato improvvisamente. Poco dopo, un portavoce della NSA ha confermato che anche l’intervista prevista con il direttore Dave Luber era stata cancellata, dichiarando che, secondo le nuove linee guida di leadership, Luber non parteciperà ad eventi pubblici al momento. L’assenza è stata interpretata come un segnale di chiusura e riservatezza, non in linea con la tradizionale apertura dell’agenzia verso il settore.

Anche la CISA ha brillato per la sua assenza. Negli anni precedenti, i direttori Chris Krebs e Jen Easterly non solo hanno partecipato attivamente, ma hanno anche contribuito alla firma di impegni chiave come la lettera “Secure by Design”. Quest’anno, invece, solo il vicedirettore Michael Garcia ha preso parte a un dibattito sulla protezione delle infrastrutture critiche, unica apparizione significativa dell’agenzia. Nessuna intervista, nessuna tavola rotonda con i media, e ancora nessun nuovo direttore ufficialmente nominato, mentre il blocco del senatore Ron Wyden sulla nomina di Sean Plankey resta un ostacolo politico che pesa sul futuro dell’agenzia.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

A peggiorare la situazione, la scorsa settimana due alti funzionari della CISA coinvolti proprio nell’iniziativa “Secure by Design” hanno rassegnato le dimissioni. Questo ha alimentato preoccupazioni sulla continuità operativa dell’agenzia in un momento in cui la sicurezza informatica nazionale è più cruciale che mai. Alcuni osservatori suggeriscono che la priorità dell’agenzia dovrebbe essere il rafforzamento delle competenze interne e il reclutamento di nuovi talenti, piuttosto che le attività pubbliche e mediatiche.

Anche l’ex direttore della NSA Paul Nakasone e Rob Joyce hanno partecipato a dibattiti sul futuro della tecnologia e delle cyber-minacce, in un panel che ha incluso persino il produttore della serie Netflix “Zero Day”, portando una dimensione più pop alla conferenza. Tuttavia, la mancanza dei vertici attuali delle agenzie ha lasciato un vuoto tangibile.

Durante una tavola rotonda dal titolo “Come i principali attori delle minacce stanno usando il potere informatico per sovvertire la democrazia”, un giornalista ha chiesto spiegazioni sull’assenza dei funzionari. Il contrammiraglio in pensione Mark Montgomery ha attribuito la situazione ai drastici tagli federali, alla ristrutturazione dei dipartimenti e al clima di incertezza tra il personale militare. A suo dire, la paura di esporsi pubblicamente in un momento delicato potrebbe aver scoraggiato molte presenze, riflettendo un cambiamento profondo nel modo in cui le istituzioni statunitensi si interfacciano con il settore pubblico della cybersecurity.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • 0day
  • attacchi informatici
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • intelligence
  • Malware
  • sicurezza informatica
  • sicurezza nazionale
  • Threat Actors
Cropped RHC 3d Transp2 1766828557 300x300
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCyber Italia
Italia 2025: ransomware in crescita. Nel 2026 più notifiche, più casi
Sandro Sana - 31/12/2025

Nel 2025 il ransomware in Italia non ha “alzato la testa”. Ce l’aveva già alzata da anni. Noi, semmai, abbiamo continuato a far finta di niente. E i numeri – quelli che finiscono in vetrina,…

Immagine del sitoCyberpolitica
Telegram e abusi su minori: perché il calo dei ban nel 2025 non è una buona notizia
Simone D'Agostino - 31/12/2025

Ogni giorno Telegram pubblica, attraverso il canale ufficiale Stop Child Abuse, il numero di gruppi e canali rimossi perché riconducibili ad abusi su minori. Il confronto più significativo emerge osservando le sequenze di fine anno,…

Immagine del sitoCybercrime
Invece di salvare le aziende dal ransomware, le attaccavano. Due esperti affiliati di BlackCat
Redazione RHC - 31/12/2025

Nel panorama delle indagini sui crimini informatici, alcuni casi assumono un rilievo particolare non solo per l’entità dei danni economici, ma per il profilo delle persone coinvolte. Le inchieste sul ransomware, spesso associate a gruppi…

Immagine del sitoCybercrime
Cybercrime 2026: Quando gli attacchi informatici diventano violenza reale
Redazione RHC - 31/12/2025

Nel 2025, la criminalità informatica andrà sempre più oltre il “semplice denaro”: gli attacchi non riguardano solo fatture per tempi di inattività e pagamenti di riscatti, ma anche conseguenze umane reali, dalle interruzioni dell’assistenza sanitaria…

Immagine del sitoCybercrime
La schizofrenia USA è alle stelle! Europa, hai capito che sulla tecnologia ci si gioca tutto?
Chiara Nardini - 30/12/2025

Nel 2025 il dibattito sull’intelligenza artificiale ha smesso di essere una questione per addetti ai lavori. È diventato pubblico, rumoroso, spesso scomodo. Non si parla più solo di efficienza o di nuovi modelli, ma di…