Redazione RHC : 18 Agosto 2022 08:00
La società di tecnologia operativa (OT) e di sicurezza IoT SCADAfence ha scoperto vulnerabilità pericolose nel sistema di gestione degli edifici ampiamente utilizzato Alerton, un marchio del gigante industriale Honeywell.
Un hacker può attaccare un sistema di gestione dell’edificio e causare danni catastrofici. Un criminale informatico può modificare la temperatura in un impianto di produzione medica, farmaceutica o alimentare in cui il mantenimento di determinate temperature è fondamentale.
È anche possibile spegnere a distanza i sistemi di ventilazione, il che può rappresentare un pericolo per la sicurezza negli impianti di produzione che gestiscono sostanze chimiche pericolose.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Un hacker può attaccare un sistema di gestione dell’edificio e causare danni catastrofici, come modificare la temperatura in un impianto di produzione medica, farmaceutica dove il mantenimento di temperature costanti risulta fondamentale.
È anche possibile spegnere a distanza i sistemi di ventilazione, il che può rappresentare un pericolo per la sicurezza negli impianti di produzione che gestiscono sostanze chimiche pericolose.
Sono state rilevate 4 vulnerabilità nel software Alerton Compass che interessano i seguenti sistemi:
Secondo SCADAfence, questa è la prima volta che alle vulnerabilità nei prodotti Alerton vengono assegnati identificatori CVE.
SCADAfence pubblicherà presto un’analisi dettagliata della vulnerabilità. La società ha rilasciato un comunicato stampa che fornisce alcune informazioni tecniche su ciascuno dei quattro bug descritti dal NIST.
Le vulnerabilità, 2 delle quali di gravità elevata, possono essere sfruttate inviando pacchetti appositamente predisposti al sistema di destinazione.
Un utente malintenzionato remoto non autorizzato può apportare modifiche alla configurazione o eseguire codice sul controller, il che può modificare le sue funzionalità. Se un hacker scrive codice dannoso sul controller, la vittima dovrà riscrivere il programma per ripristinare la funzionalità originale.
SCADAfence ha affermato che le modifiche dannose non si sarebbero riflesse nell’interfaccia utente, rendendo più probabile che un attacco non venisse rilevato.
Inoltre, nel motore di ricerca Shodan si possono trovare 240 sistemi Alerton, che possono essere compromessi utilizzando gli errori rilevati. La maggior parte dei sistemi si trova negli Stati Uniti e alcuni in Canada. La maggior parte dei sistemi aperti sono HMI e controller.
Nel febbraio 2025 avevamo già osservato il funzionamento di DDoSIA, il sistema di crowd-hacking promosso da NoName057(16): un client distribuito via Telegram, attacchi DDoS contro obiettivi europ...
Le vulnerabilità critiche recentemente scoperte nell’infrastruttura Cisco sono già state sfruttate attivamente dagli aggressori per attaccare le reti aziendali. L’azienda ha co...
La Red Hot Cyber Conference ritorna! Dopo il grande successo della terza e quarta edizione, torna l’appuntamento annuale gratuito ideato dalla community di RHC! Un evento pensato per ...
Con la rapida crescita delle minacce digitali, le aziende di tutto il mondo sono sotto attacco informatico. Secondo gli ultimi dati di Check Point Research, ogni organizzazione subisce in media 1,984 ...
La nuova famiglia di malware LameHug utilizza il Large Language Model (LLM) per generare comandi che vengono eseguiti sui sistemi Windows compromessi. Come riportato da Bleeping Computer, LameHug ...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006