Redazione RHC : 12 Dicembre 2024 15:43
L’azienda taiwanese Qnap Systems ha rilasciato patch per diverse vulnerabilità in QTS e QuTS Hero. In precedenza, questi problemi erano stati scoperti e dimostrati nell’ambito della competizione hacker Pwn2Own Ireland, tenutasi nell’autunno del 2024.
I partecipanti a Pwn2Own hanno guadagnato decine di migliaia di dollari dagli exploit dei prodotti Qnap e uno degli attacchi ha fruttato agli specialisti addirittura 100.000 dollari (anche se ha coinvolto non solo bug nei dispositivi Qnap, ma anche TrueNAS).
Il problema più grave ora risolto è CVE-2024-50393 (punteggio CVSS 8,7). Ha consentito di eseguire comandi remoti arbitrari su dispositivi vulnerabili.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Un’altra vulnerabilità, CVE-2024-48868 (punteggio CVSS 8.7), è un’iniezione CRLF che potrebbe essere utilizzata per modificare i dati dell’applicazione. Il problema dello sfruttamento era dovuto al fatto che speciali elementi CRLF sono incorporati nel codice, come le intestazioni HTTP, per indicare i marcatori EOL.
Gli sviluppatori Qnap hanno corretto questi errori come parte di QTS 5.1.9.2954 build 20241120, QTS 5.2.2.2950 build 20241114, QuTS Hero h5.1.9.2954 build 20241120 e QuTS Hero h5.2.2.2952 build 20241116.
Inoltre, gli ultimi aggiornamenti risolvono il bug CVE-2024-48865 (punteggio CVSS 7.3), un problema con la verifica errata del certificato che consentiva agli aggressori sulla rete locale di compromettere la sicurezza del sistema.
Sono state inoltre risolte una serie di vulnerabilità minori relative all’autenticazione errata e all’iniezione CRLF, nonché problemi relativi alla codifica esadecimale e alla stringa di formato.
Vale la pena notare che lo scorso fine settimana gli specialisti Qnap hanno annunciato separatamente l’eliminazione di un altro errore pericoloso scoperto nel Centro licenze. CVE-2024-48863 (punteggio CVSS 7,7) che potrebbe consentire agli aggressori remoti di eseguire comandi arbitrari su dispositivi vulnerabili. Una correzione per questo bug è stata inclusa in Qnap License Center 1.9.43.
Le autorità iberiche sono impegnate in un’indagine riguardante un pirata informatico che ha divulgato informazioni sensibili relative a funzionari pubblici e figure politiche di spicco. Tr...
Un insolito esempio di codice dannoso è stato scoperto in un ambiente informatico reale , che per la prima volta ha registrato un tentativo di attacco non ai classici meccanismi di difesa, ma dir...
Prendi una Fiat Panda seconda serie del 2003, con 140.000 km sul groppone, il classico motore Fire 1.1, e nessuna dotazione moderna. Ora immagina di trasformarla in una specie di Cybertruck in miniatu...
Un nuovo annuncio pubblicato sulla piattaforma underground XSS.is rivela la presunta vendita di un accesso compromesso ai server di una web agency italiana ad alto fatturato. A offrire ...
L’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli ha diramato un avviso urgente alla cittadinanza, segnalando una truffa che sta circolando tramite SMS. Numerosi cittadini hanno riportato di a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006