Redazione RHC : 21 Aprile 2025 08:54
Gli aggressori utilizzano sempre più spesso metodi di promozione sui motori di ricerca per attirare gli utenti verso siti dannosi. Vengono utilizzati sia il “black SEO” sia gli annunci a pagamento, il tutto per garantire che le risorse dannose appaiano il più in alto possibile nei risultati di ricerca.
Questo approccio è chiamato SEO poisoning. I criminali mascherano contenuti dannosi da siti legittimi, sfruttando la fiducia nei marchi noti. In particolare, sono state identificate campagne in cui siti web falsi imitavano pagine di download di applicazioni popolari, come Firefox, WhatsApp e Telegram, e raccoglievano informazioni riservate da utenti ignari.
I ricercatori dell’ESET hanno analizzato delle campagne in cui i truffatori promuovevano falsi annunci Google per attirare le vittime su siti web falsi. Alcuni di essi erano in grado di assumere il controllo completo dei dispositivi della vittima.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il settore finanziario continua a rappresentare un obiettivo particolarmente interessante. Nel 2022 si sono verificati casi in America Latina in cui sono stati distribuiti annunci pubblicitari dannosi sotto le mentite spoglie di Mastercard. Un altro esempio è un attacco di phishing sotto il marchio della compagnia di autobus argentina La Veloz del Norte, che ha portato al furto di dati personali e di pagamento degli utenti che cercavano di acquistare i biglietti.
L’intelligenza artificiale apre anche nuove opportunità per gli aggressori. I truffatori utilizzano attivamente la pubblicità per promuovere falsi servizi che si suppone siano basati sull’intelligenza artificiale, come i falsi siti ChatGPT. Il loro obiettivo è ottenere i dati della carta di credito. Spesso tali siti vengono progettati con i loghi di partner noti per apparire più convincenti.
I motori di ricerca si stanno impegnando per contrastare questo fenomeno. In un rapporto di Google Ads Safety 2023, gli esperti dell’azienda hanno bloccato o rimosso oltre 5,5 miliardi di annunci. Tuttavia, alcune minacce continuano a trapelare nei risultati di ricerca.
Per ridurre al minimo i rischi, gli esperti consigliano di controllare attentamente gli indirizzi dei siti web prima di cliccare su un link, di utilizzare soluzioni antivirus, di abilitare l’autenticazione a due fattori e di controllare gli annunci pubblicitari tramite gli strumenti integrati di Google.
La manipolazione dei motori di ricerca dimostra quanto sia importante fare attenzione ogni volta che si clicca su un link. Nonostante lo sviluppo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, la ricerca classica è ancora popolare.
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006