SEO Poisoning: Quando Google Diventa il Primo Alleato dei Cybercriminali
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
SEO Poisoning: Quando Google Diventa il Primo Alleato dei Cybercriminali

SEO Poisoning: Quando Google Diventa il Primo Alleato dei Cybercriminali

21 Aprile 2025 08:54

Gli aggressori utilizzano sempre più spesso metodi di promozione sui motori di ricerca per attirare gli utenti verso siti dannosi. Vengono utilizzati sia il “black SEO” sia gli annunci a pagamento, il tutto per garantire che le risorse dannose appaiano il più in alto possibile nei risultati di ricerca.

Questo approccio è chiamato SEO poisoning. I criminali mascherano contenuti dannosi da siti legittimi, sfruttando la fiducia nei marchi noti. In particolare, sono state identificate campagne in cui siti web falsi imitavano pagine di download di applicazioni popolari, come Firefox, WhatsApp e Telegram, e raccoglievano informazioni riservate da utenti ignari.

I ricercatori dell’ESET hanno analizzato delle campagne in cui i truffatori promuovevano falsi annunci Google per attirare le vittime su siti web falsi. Alcuni di essi erano in grado di assumere il controllo completo dei dispositivi della vittima.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il settore finanziario continua a rappresentare un obiettivo particolarmente interessante. Nel 2022 si sono verificati casi in America Latina in cui sono stati distribuiti annunci pubblicitari dannosi sotto le mentite spoglie di Mastercard. Un altro esempio è un attacco di phishing sotto il marchio della compagnia di autobus argentina La Veloz del Norte, che ha portato al furto di dati personali e di pagamento degli utenti che cercavano di acquistare i biglietti.

L’intelligenza artificiale apre anche nuove opportunità per gli aggressori. I truffatori utilizzano attivamente la pubblicità per promuovere falsi servizi che si suppone siano basati sull’intelligenza artificiale, come i falsi siti ChatGPT. Il loro obiettivo è ottenere i dati della carta di credito. Spesso tali siti vengono progettati con i loghi di partner noti per apparire più convincenti.

I motori di ricerca si stanno impegnando per contrastare questo fenomeno. In un rapporto di Google Ads Safety 2023, gli esperti dell’azienda hanno bloccato o rimosso oltre 5,5 miliardi di annunci. Tuttavia, alcune minacce continuano a trapelare nei risultati di ricerca.

Per ridurre al minimo i rischi, gli esperti consigliano di controllare attentamente gli indirizzi dei siti web prima di cliccare su un link, di utilizzare soluzioni antivirus, di abilitare l’autenticazione a due fattori e di controllare gli annunci pubblicitari tramite gli strumenti integrati di Google.

La manipolazione dei motori di ricerca dimostra quanto sia importante fare attenzione ogni volta che si clicca su un link. Nonostante lo sviluppo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, la ricerca classica è ancora popolare.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • attacchi informatici
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • intelligence
  • Malware
  • sicurezza informatica
  • Threat Actors
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Amazon contro gli hacker nordcoreani: sventati oltre 1800 attacchi
Redazione RHC - 20/12/2025

Quando si pensa ad Amazon, viene subito in mente il colosso dell’e-commerce e della tecnologia, ma anche un’impresa che sta combattendo una battaglia silenziosa contro i cyber-attacchi. Ultimamente, Amazon ha alzato il velo su una…

Immagine del sito
Kimwolf, la botnet che ha trasformato smart TV e decoder in un’arma globale
Redazione RHC - 20/12/2025

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…

Immagine del sito
Curtis Yarvin: quando il problema non è la democrazia, ma l’ipocrisia del potere digitale
Sandro Sana - 20/12/2025

Curtis Yarvin non è un hacker, non è un criminale informatico e non è nemmeno, in senso stretto, un esperto di cybersecurity. Eppure il suo pensiero dovrebbe interessare molto più di quanto faccia oggi chi…