SpaceX Starship: il secondo tentativo è fallito davvero? Il Futuro delle Missioni Spaziali potrebbe essere in Pericolo
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
320×100
SpaceX Starship: il secondo tentativo è fallito davvero? Il Futuro delle Missioni Spaziali potrebbe essere in Pericolo

SpaceX Starship: il secondo tentativo è fallito davvero? Il Futuro delle Missioni Spaziali potrebbe essere in Pericolo

18 Novembre 2023 17:19

Il Futuro delle Missioni Spaziali in Pericolo? SpaceX ha fallito nuovamente il secondo tentativo di lanciare il suo sistema spaziale Starship dal sito di lancio del Texas. Il lancio è avvenuto alle 7:02 ora dell’America dell’Est.

Dopo che il primo stadio si è separato con successo dal razzo, il missile è esploso in aria pochi secondi dopo. Durante la trasmissione è stato riferito che la comunicazione con il secondo stadio del razzo era andata persa ed è stata sollevata la possibilità di attivare l’algoritmo di autodistruzione.

Durante la trasmissione del lancio, trasmessa da SpaceX su Twitter, è stato registrato che il booster Super Heavy esaurito è esploso ad un’altitudine di circa 90 chilometri. 


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Anche il primo volo di prova del sistema Starship, avvenuto nell’aprile di quest’anno, si è concluso con un fallimento. Il missile ha perso il controllo ed è stato distrutto dall’esplosione del sistema di autodistruzione di bordo. A seguito di questo incidente, SpaceX, in collaborazione con la Federal Aviation Administration (FAA), ha condotto un’indagine. Di conseguenza, sono stati apportati miglioramenti al design del razzo e alla piattaforma di lancio e sono stati risolti i problemi con la Fish and Wildlife Administration statunitense riguardanti l’impatto ambientale del primo lancio.

Questi voli di prova sono di grande importanza per SpaceX e la NASA. La NASA sta investendo circa 4 miliardi di dollari nella Starship, progettando di utilizzarla per trasportare gli astronauti sulla Luna come parte del programma Artemis. Si prevede che il ritorno dell’uomo sulla superficie lunare potrebbe avvenire già nel 2025, anche se questa data potrebbe essere posticipata al 2026 e oltre. 

Inoltre, il successo del test è fondamentale per i piani di SpaceX di espandere il suo servizio Internet satellitare Starlink, poiché Starship sarà in grado di lanciare in orbita una nuova generazione di satelliti più grandi e pesanti.

Un test di successo è fondamentale per la NASA poiché spera di tornare sulla Luna prima che la Cina possa farvi sbarcare gli esseri umani. La Cina ha annunciato l’intenzione di sbarcare sulla Luna entro la fine del decennio. Tuttavia, prima che la NASA consenta agli astronauti di volare a bordo della Starship, SpaceX dovrà dimostrare che il loro veicolo può volare in modo sicuro e affidabile.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
TikTok nel mirino per violazioni della protezione dei dati in Europa
Redazione RHC - 21/12/2025

La popolare app video TikTok si è trovata al centro di un nuovo scandalo per violazioni delle normative europee sulla protezione dei dati. È stato scoperto che il servizio traccia le attività degli utenti non…

Immagine del sito
L’account Telegram dell’ex premier israeliano Naftali Bennett è stato hackerato
Redazione RHC - 21/12/2025

L’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha ammesso che il suo account Telegram è stato hackerato, sebbene il suo dispositivo non sia stato compromesso. Ha fatto l’annuncio in seguito alle segnalazioni di un iPhone hackerato…

Immagine del sito
CVE-2025-20393: zero-day critico nei Cisco Secure Email Gateway
Redazione RHC - 21/12/2025

Una falla zero-day critica nei dispositivi Cisco Secure Email Gateway e Cisco Secure Email and Web Manager sta facendo tremare i ricercatori di sicurezza. Con oltre 120 dispositivi vulnerabili già identificati e sfruttati attivamente dagli…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
2025, l’anno nero delle criptovalute: la Corea del Nord ruba 2 miliardi di dollari
Redazione RHC - 21/12/2025

Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono…