Redazione RHC : 16 Dicembre 2024 17:14
CYFIRMA ha analizzato un’applicazione Android dannosa progettata per attaccare risorse nell’Asia meridionale. L’esempio è stato creato utilizzando lo strumento di amministrazione remota SpyNote. Si presume che l’obiettivo possa essere oggetto di interesse per un gruppo APT. I dettagli sulle vittime e sulle regioni specifiche non sono stati divulgati.
Si è scoperto che l’applicazione dannosa veniva distribuita tramite WhatsApp. Alla vittima sono state inviate quattro versioni del file denominate “Best Friend”, “Best-Friend 1”, “Friend” e “best”. Tutte le applicazioni avevano un server di gestione. I programmi venivano installati segretamente e cominciavano a funzionare in background utilizzando l’offuscamento del codice.
SpyNote utilizza una serie di autorizzazioni per accedere ai dati chiave del dispositivo: geolocalizzazione, contatti, SMS, memoria del dispositivo e fotocamera. L’applicazione può anche intercettare chiamate, raccogliere dati di sistema e persino utilizzare funzionalità speciali del sistema per monitorare lo schermo e inserire testo.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Il codice dannoso mirava a raccogliere dati come numero IMEI, carta SIM, versione di Android e tipo di rete. I dati ricevuti sono stati immediatamente inviati al server di controllo. Inoltre, l’applicazione ha acquisito screenshot e copiato i dati utente come contatti, messaggi e foto.
SpyNote e le sue modifiche, tra cui SpyMax e Crax RAT, vengono utilizzate attivamente da hacker e gruppi APT come OilRig (APT34) e APT-C-37. Questi strumenti aiutano gli aggressori a spiare le comunicazioni, rubare dati e mantenere l’accesso ai sistemi delle vittime.
Gli incidenti di SpyNote hanno già colpito agenzie governative, ONG, media e istituzioni finanziarie. Il caso attuale indica il probabile coinvolgimento di un gruppo APT sconosciuto o di un altro attore criminale informatico.
SpyNote rimane una seria minaccia a causa della sua disponibilità sui forum clandestini e sui canali Telegram. Gli attacchi che utilizzano questo strumento confermano la preferenza degli aggressori per strumenti comprovati e potenti per compromettere obiettivi di alto profilo.
Sviluppare agenti di intelligenza artificiale in grado di individuare vulnerabilità in sistemi complessi è ancora un compito impegnativo che richiede molto lavoro manuale. Tuttavia, tali age...
L’azienda cinese Kaiwa Technology, con sede a Guangzhou, ha annunciato l’intenzione di creare il primo “utero robotico” al mondo entro il 2026: una macchina umanoide con un...
Uno strumento Microsoft Web Deploy presenta una falla critica di sicurezza, potenzialmente sfruttata da aggressori autenticati per eseguire codice sui sistemi coinvolti. Si tratta del bug monitorato c...
Secondo quanto riportato dai media, le autorità statunitensi starebbero segretamente inserendo dispositivi di localizzazione in lotti di chip che potrebbero essere dirottati illegalmente verso la...
Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...