Red Hot Cyber

La cybersecurity è condivisione.
Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed 
incentiva gli altri a fare meglio di te.

Cerca

OpenJS nel mirino. Sventata una nuova backdoor simile a XZ Utils

Redazione RHC : 17 Aprile 2024 07:02

Recentemente gli esperti di sicurezza informatica hanno sventato con successo un tentativo di hackeraggio di un progetto sulla piattaforma OpenJS, che in termini generali è molto simile al recente incidente di backdoor nell’utilità di compressione XZ Utils.

Lunedì 15 aprile la OpenJS Foundation, un’organizzazione no-profit che monitora i progetti JavaScript utilizzati da miliardi di siti in tutto il mondo, ha ricevuto una serie di e-mail sospette. I mittenti hanno chiesto di aggiornare urgentemente uno dei progetti popolari per eliminare le vulnerabilità critiche, senza specificare i dettagli.

Robin Bender Ginn di OpenJS e Omkar Arasaratnam della Open Source Security Foundation hanno riferito che gli autori della lettera hanno insistito per essere nominati nuovi manager di un popolare progetto (nome omesso), nonostante non avessero alcuna precedente esperienza di lavoro su di esso.

Gli esperti hanno notato la somiglianza dei metodi con le azioni dell’hacker di nome Jia Tan, del quale abbiamo parlato recentemente. Era Jia Tang, la cui identità poteva nascondere un’intera squadra di hacker esperti, in precedenza era riuscita a introdurre una backdoor nell’utility XZ Utils.

Ginn e Arasaratnam hanno sottolineato che a nessuno di coloro che hanno presentato domanda è stato concesso un accesso privilegiato al progetto, poiché gli esperti sospettavano subito che qualcosa non andasse.

Secondo Chris Hughes di Endor Labs, circa un quarto di tutti i progetti di sicurezza informatica hanno un manager e il 94% dei progetti ne ha meno di dieci. Ha osservato che l’ecosistema del software open source è estremamente eterogeneo e vulnerabile a causa della dipendenza globale da sviluppatori anonimi.

I funzionari della CISA Jack Cable e Aeva Black hanno espresso la necessità di ripensare gli approcci alla sicurezza nella produzione tecnologica. Sostengono che le aziende che utilizzano software open source dovrebbero contribuire alla sostenibilità dell’ecosistema, anche finanziariamente o attraverso il tempo degli sviluppatori.

Arasaratnam ha anche annunciato i piani della Linux Foundation per sviluppare linee guida specifiche per i project manager che potrebbero dover affrontare aggressivi tentativi di acquisizione. Ha inoltre sottolineato l’importanza di sostenere i manager nella lotta contro l’ingegneria sociale e la manipolazione, che possono potenzialmente portare a conseguenze molto gravi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.