Redazione RHC : 24 Settembre 2024 07:38
Il fondatore e amministratore delegato di Telegram, Pavel Durov, ha dichiarato lunedì che la piattaforma di messaggistica ha rimosso altri “contenuti problematici”, settimane dopo il suo arresto in Francia con l’accusa di non aver agito contro i criminali che utilizzano l’app.
La funzione di ricerca di Telegram “è stata abusata da persone che hanno violato i nostri termini di servizio per vendere beni illegali”, ha detto Durov ai 13 milioni di abbonati del suo canale di messaggistica personale.
“Nelle ultime settimane” lo staff ha esaminato attentamente Telegram utilizzando l’intelligenza artificiale per assicurarsi che “tutti i contenuti problematici che abbiamo identificato nella Ricerca non fossero più accessibili“, ha affermato.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Ricordiamo anche che la funzione “Persone Vicine”, è stata eliminata da qualche settimana, anch’essa abusata dai criminali informatici ma non utilizzata dal pubblico comune.
Durov ha aggiunto che la piattaforma ha aggiornato i suoi termini di servizio e la sua politica sulla privacy per chiarire che avrebbe condiviso i dettagli dei trasgressori con le autorità, inclusi gli indirizzi IP di Internet e i numeri di telefono, “in risposta a valide richieste legali”.
“Non permetteremo che malintenzionati mettano a repentaglio l’integrità della nostra piattaforma per quasi un miliardo di utenti“, ha affermato.
Durov è stato arrestato il 24 agosto mentre arrivava all’aeroporto Le Bourget, fuori Parigi, a bordo di un jet privato.
Dopo giorni di interrogatorio, è stato accusato di vari capi d’imputazione per non aver arginato contenuti estremisti e terroristici ed è stato rilasciato su cauzione di cinque milioni di euro (5,6 milioni di dollari).
Durante le indagini dovrà rimanere in Francia e presentarsi alla polizia due volte a settimana.
Durov, titolare di passaporti russo, francese e degli Emirati Arabi, aveva inizialmente criticato il suo arresto, ma in seguito ha annunciato misure che sembrano in linea con le richieste di Parigi.
“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...
Immagina di aprire, come ogni sera, il bookmark del tuo forum preferito per scovare nuove varianti di stealer o l’ennesimo pacchetto di credenziali fresche di breach. Invece della solita bachec...
Il 22 luglio 2025, Mozilla ha rilasciato Firefox 141, un aggiornamento volto a migliorare la sicurezza del browser. Nell’ambito del Bollettino MFSA 2025-56, sono state risolte 18 vulnerabilit&#...
Secondo gli esperti di sicurezza informatica, diversi gruppi di hacker cinesi stanno sfruttando una serie di vulnerabilità zero-day in Microsoft SharePoint nei loro attacchi. In particolare, ...
Un attacco informatico di vasta portata ha violato la National Nuclear Security Administration (NNSA) degli Stati Uniti attraverso il software per documenti Sharepoint di Microsoft, ha confermato...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006