Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

TA577 sotto i riflettori: la nuova minaccia del phishing per rubare hash NTLM

Redazione RHC : 5 Marzo 2024 08:09

Il gruppo noto come TA577, identificato come un initial access broker (IAB) e precedentemente associato a Qbot e al ransomware Black Basta, ha recentemente modificato le sue tattiche operative. Sebbene in passato TA577 abbia mostrato una preferenza per l’implementazione di Pikabot, due recenti ondate di attacco hanno rivelato una strategia diversa.

Secondo i report di Proofpoint, il gruppo ha adottato il phishing via email come metodo per rubare gli hash di autenticazione di NT LAN Manager (NTLM), al fine di compromettere gli account. Queste campagne hanno coinvolto migliaia di messaggi inviati a centinaia di organizzazioni in tutto il mondo, mirando agli hash NTLM dei dipendenti.

Email dannosa riportata nell’analisi di ProofPoint

Gli hash rubati possono, in determinate circostanze e a seconda delle misure di sicurezza in atto, consentire agli aggressori di aumentare i propri privilegi, dirottare account, accedere a informazioni sensibili, eludere prodotti di sicurezza e spostarsi lateralmente all’interno di una rete violata.

La campagna di phishing per rubare gli hash NTLM

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

La campagna di phishing è stata avviata attraverso email che simulano risposte a discussioni precedenti, utilizzando una tecnica nota come thread hijacking. Queste email contenevano allegati ZIP personalizzati (per ciascuna vittima), all’interno dei quali erano presenti file HTML.

Tali file HTML sfruttavano tag HTML di aggiornamento META per avviare automaticamente una connessione a un file di testo situato su un server SMB esterno (Server Message Block).

Una volta che il dispositivo Windows si connetteva a questo server, veniva avviata automaticamente una richiesta NTLMv2, consentendo al server controllato dall’attaccante di acquisire gli hash di autenticazione NTLM.

HTML dannoso riportato nell’analisi di ProofPoint

Proofpoint ha constatato che questi URL non veicolano alcun payload di malware, evidenziando che il loro scopo principale sembra essere l’acquisizione degli hash NTLM. Inoltre, ha notato la presenza di artefatti specifici sui server delle PMI, come il toolkit open source Impacket, suggerendo che tali server siano stati coinvolti negli attacchi di phishing.

Recentemente Manuel Roccon del gruppo di HackerHood, ha effettuato una analisi in ottica NTLM relativa allo sfruttamento del CVE 2024-21413 (Moniker Link).

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Addio star di carne e ossa? Arriva Tilly Norwood, la prima attrice AI!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

In un settore un tempo dominato da star dal vivo, i personaggi digitali si stanno facendo sempre più strada. Durante un summit a Zurigo, Ellin van der Velden, attrice, comica e tecnologa, ha annuncia...

Da user a root in un secondo! il CISA avverte: milioni di OS a rischio. Patchate!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha aggiunto una vulnerabilità critica nella popolare utility Sudo, utilizzata su sistemi Linux e Unix-like, al suo catalog...

Gestione della crisi digitale: la comunicazione è la chiave tra successo o fallimento
Di Redazione RHC - 30/09/2025

Negli ultimi anni gli attacchi informatici sono diventati una delle principali minacce per le aziende, indipendentemente dal settore. Se i reparti tecnici si concentrano sulla risoluzione dei problemi...

Un’estensione barzelletta e cade Chat Control! Houston, abbiamo un problema… di privacy
Di Sergio Corpettini - 30/09/2025

Nel 2025 l’Unione Europea vuole avere il controllo totale sulle chat private. Il Regolamento “Chat Control” (proposta COM(2022)209) promette di combattere la pornografia minorile con la scansion...

0-day 0-click su WhatsApp! un’immagine basta per prendere il controllo del tuo iPhone
Di Redazione RHC - 29/09/2025

Qualche produttore di spyware starà probabilmente facendo ginnastica… strappandosi i capelli. Ma ormai è il solito teatrino: c’è chi trova, chi incassa, chi integra e poi arriva il ricercatore ...