
Redazione RHC : 5 Marzo 2024 08:09
Il gruppo noto come TA577, identificato come un initial access broker (IAB) e precedentemente associato a Qbot e al ransomware Black Basta, ha recentemente modificato le sue tattiche operative. Sebbene in passato TA577 abbia mostrato una preferenza per l’implementazione di Pikabot, due recenti ondate di attacco hanno rivelato una strategia diversa.
Secondo i report di Proofpoint, il gruppo ha adottato il phishing via email come metodo per rubare gli hash di autenticazione di NT LAN Manager (NTLM), al fine di compromettere gli account. Queste campagne hanno coinvolto migliaia di messaggi inviati a centinaia di organizzazioni in tutto il mondo, mirando agli hash NTLM dei dipendenti.

Gli hash rubati possono, in determinate circostanze e a seconda delle misure di sicurezza in atto, consentire agli aggressori di aumentare i propri privilegi, dirottare account, accedere a informazioni sensibili, eludere prodotti di sicurezza e spostarsi lateralmente all’interno di una rete violata.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La campagna di phishing è stata avviata attraverso email che simulano risposte a discussioni precedenti, utilizzando una tecnica nota come thread hijacking. Queste email contenevano allegati ZIP personalizzati (per ciascuna vittima), all’interno dei quali erano presenti file HTML.
Tali file HTML sfruttavano tag HTML di aggiornamento META per avviare automaticamente una connessione a un file di testo situato su un server SMB esterno (Server Message Block).
Una volta che il dispositivo Windows si connetteva a questo server, veniva avviata automaticamente una richiesta NTLMv2, consentendo al server controllato dall’attaccante di acquisire gli hash di autenticazione NTLM.

Proofpoint ha constatato che questi URL non veicolano alcun payload di malware, evidenziando che il loro scopo principale sembra essere l’acquisizione degli hash NTLM. Inoltre, ha notato la presenza di artefatti specifici sui server delle PMI, come il toolkit open source Impacket, suggerendo che tali server siano stati coinvolti negli attacchi di phishing.
Recentemente Manuel Roccon del gruppo di HackerHood, ha effettuato una analisi in ottica NTLM relativa allo sfruttamento del CVE 2024-21413 (Moniker Link).
Redazione
Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...