Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Telegram: nuovi mostri italiani nascono dalla carenza di controllo. Da una indagine di 4r34r3

Redazione RHC : 14 Novembre 2022 07:41

La privacy è un elemento portante della nostra vita digitale e l’anonimato consente di tutelare questo diritto. 

Ma è anche vero che anonimato e assenza di controllo, genera un cocktail esplosivo nel quale droga, cybercrime, pedo pornografia, armi e qualsiasi cosa di illegale, può dilagare in modo incontrollato.

Si tratta dei nuovi mostri con i quali dobbiamo fare a che fare ogni giorno e Telegram è divenuto una parte del darkweb, dove criminali di ogni genere e natura mettono in vendita i loro servizi illegali tutelati appunto dalla privacy e dall’anonimato reso possibile grazie ad una scarsa o assente moderazione.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Con una mail arrivata in redazione, il gruppo Areare (4r34r3) ha effettuato una analisi sui canali Telegram e ha rilevato la presenza di una serie di mercati underground italiani, i quali vendono diverse tipologie di merci illegali come armi, droga, soldi falsi e pedo pornografia.

Si tratta di 72 tra market, canali e bot identificati con 57 amministratori, dei quali 5 canali di pedo pornografia gestiti da 3 amministratori. Quasi tutti i gruppi identificati sono italiani, altri russi e di altre nazioni.

Messaggio che riporta la rivendita di droga (fonte AreAre)
Messaggio che riporta la rivendita di armi usate (fonte AreAre)

Si tratta di una lista molto lunga, dove alcuni canali hanno oltre 40.000 follower, sui quali vengono pubblicate costantemente delle offerte illegali di merce in vendita.

Ora occorre una riflessione su quale sia il giusto compromesso tra controllo e anonimato, in quanto siamo tutti d’accordo che Facebook e Google non vanno bene, ma non va bene neanche Telegram.

Richiesta per la creazione di un passaporto (fonte AreAre)

In questo periodo, la logica che sta prendendo sempre più piede è la decentralizzazione.  Partita agli occhi del pubblico dal vecchio P2P, passando per la rete TOR e le blockchain, fino ad arrivare a Mastodon e alla rete RUNET, dove per quest’ultima la sua l’alba non promette nulla di buono.

Sul discorso moderazione se n’è parlato a lungo, anche di organi indipendenti di controllo che abbiano lo scopo di definire delle regole nei processi di moderazione.

Rivendita di contenuti di abusi sui bambini (fonte AreAre)

Infatti Facebook, visto il numero di 2 miliardi di utenti sulla sua piattaforma, creò un organismo deputato a questo nel 2021, ovvero l’Oversight Board, una sorta di “autogoverno della piattaforma”.

Tale organismo “indipendente” prende delle decisioni sulla moderazione dei contenuti sulle piattaforme di proprietà di Meta quali Facebook e Instagram.

Premesso che dove ci sono i miliardi, vengono catalizzati gli interessi e il male del mondo e che dopo solo 2 anni, l’organizzazione è stata oggetto di speculazioni e copertura mediatica sin dal suo primo annuncio, tale modello da affinare, gestito dalla comunità europea, potrebbe essere una condizione per quei social network che vogliono operare all’interno del territorio e superano una determinata fascia di diffusione all’interno dell’Europa.

Ma se doveste dire a vostro figlio in quale social network registrarsi, sinceramente oggi, quale consigliereste?

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Cucù, Lo 0day di Graphite non c’è più! Whatsapp risolve il bug usato per colpire gli italiani

Ne avevamo discusso di recente, analizzando il caso Paragon in Italia, che ha portato alla sorveglianza di diversi cittadini italiani. Uno scandalo che, come spesso accade, ha sollevato polemiche per ...

Il Dossier Segreto su BlackBasta : Cosa imparare dei retroscena inediti di una Ransomware Gang

Nel libro “l’arte della Guerra” Sun Tzu scrisse “Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura“. Conoscere il nemico è un aspetto fondamentale...

Kali Linux 2025.1a è fuori: nuovo tema, kernel aggiornato e strumenti avanzati come sempre!

E’ stata rilasciata la tanto attesa versione 2025.1a di Kali Linux, nonché la prima versione del 2025. Come spesso accade, nella prima versione dell’anno, il team di Kali ha rilasci...

Falla critica in Esplora file di Windows ruba le password senza interazione dell’utente

Si tratta di un grave bug risolto da Microsoft nel patch tuesday di Marzo che ha visto pubblicato un exploit proof-of-concept (PoC) che dimostra come questa falla di sicurezza può essere sfruttat...

Italia col Botto! Esposti 35 database italiani nell’underground. tra questi anche Giustizia.it

Un recente post apparso sul noto forum underground BreachForums ha rivelato la pubblicazione di un pacchetto contenente 35 database italiani, esponendo informazioni sensibili di utenti e aziende. L&#x...