Redazione RHC : 25 Marzo 2024 19:01
Si è concluso a Vancouver il concorso Pwn2Own 2024, organizzato dalla Trend Micro Zero Day Initiative (ZDI). Quest’anno gli specialisti hanno guadagnato 1.132.500 dollari e hanno dimostrato lo sfruttamento di 29 vulnerabilità zero-day uniche.
Ricordiamo che nell’ambito del concorso, gli esperti di sicurezza informatica hackerano prodotti completamente aggiornati con impostazioni standard nelle seguenti categorie: browser Web, tecnologie cloud/container, virtualizzazione, applicazioni aziendali, server, ecc…
Il montepremi totale dell’evento di quest’anno è stato di 1,3 milioni di dollari, sia in contanti che in natura, inclusa una Tesla Model 3, che è stata hackerata e sequestrata dagli specialisti del team Synacktiv il primo giorno della competizione .
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
In generale, è stato eseguito con successo codice con privilegi elevati su istanze con patch complete di Windows 11, Ubuntu Desktop, VMware Workstation, Oracle VirtualBox, tre browser (Apple Safari, Google Chrome e Microsoft Edge), nonché il già citato Tesla Model 3 .
Quest’anno, lo specialista della sicurezza informatica Manfred Paul ha vinto Pwn2Own Vancouver, ricevendo 25 punti Master of Pwn e 202.500 dollari. Durante due giorni di gare di hacking ha dimostrato l’hacking dei browser Apple Safari, Google Chrome e Microsoft Edge.
Quindi, il primo giorno, ha ottenuto l’RCE (esecuzione remota del codice) nel browser Safari, utilizzando il problema dell’overflow degli interi e bypassando il PAC. Ha quindi utilizzato un exploit RCE mirato a un difetto di 0 giorni nella convalida errata per compromettere Chrome ed Edge.
Il secondo giorno, l’esperto ha sfruttato anche le vulnerabilità zero-day legate alla scrittura fuori limite, con conseguente esecuzione di codice e fuga dalla sandbox di Mozilla Firefox.
Il secondo posto è andato al già citato team Synacktiv (più volte vincitore di Pwn2Own in passato), che ha compromesso una ECU Tesla e ha guadagnato 200.000 dollari e 20 punti Master of Pwn.
Altri tentativi di hacking riusciti mostrati nel secondo giorno della competizione includevano quanto segue:
Ora i produttori di prodotti compromessi avranno 90 giorni per creare e rilasciare correzioni per tutte le vulnerabilità dimostrate, dopodiché gli organizzatori del concorso, Trend Micro Zero Day Initiative, divulgheranno pubblicamente le informazioni sui bug.
Gli sviluppatori di Mozilla sono stati i primi a risolvere questo problema, risolvendo due vulnerabilità zero-day di Firefox scoperte da Manfred Pohl: scrittura fuori limite (CVE-2024-29943 ) e fuga dalla sandbox (CVE-2024-29944 ).
Secondo Mozilla, la prima vulnerabilità ha consentito agli aggressori di ottenere un accesso oltre i limiti a un oggetto JavaScript. Il secondo bug è descritto come esecuzione privilegiata di JavaScript tramite gestori di eventi, che consentiva l’esecuzione di codice arbitrario nel contesto del processo genitore di Firefox. Le vulnerabilità sono state corrette in Firefox 124.0.1 e Firefox ESR 115.9.1.
Nelle ultime ore si è assistito a un grande clamore mediatico riguardante il “takedown” dell’infrastruttura del noto malware-as-a-service Lumma Stealer, con un’operazi...
Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...
Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...
Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...
Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006