Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Traumi Digitali: Gli Effetti Psicologici del Cybercrime e Come Superarli

Daniela Farina : 10 Gennaio 2025 08:19

Il mondo digitale, una volta considerato un eldorado di opportunità infinite, si è trasformato in un campo minato. Ogni click, ogni condivisione, ogni password sbagliata può innescare una reazione a catena che va ben oltre la semplice perdita di dati. Le vittime di cyber attacchi non sono solo numeri, ma persone con storie, emozioni e ferite profonde.

La sicurezza digitale non è solo una questione tecnica. È un intricato mosaico che coinvolge aspetti psicologici, sociali e tecnologici. Solo un approccio multidisciplinare, che unisca le competenze di coach, counselor,psicologi ed esperti di cybersecurity, può garantire una protezione efficace. Approfondiamo insieme l’argomento.

I traumi del cybercrime

Un attacco informatico non è solo un danno economico o una violazione della privacy, ma può avere ripercussioni significative sulla salute mentale delle vittime. Sentimenti di violazione, paura, ansia, vergogna e persino depressione sono reazioni comuni.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

I traumi da cybercrime possono manifestarsi in diversi modi:

  • Disturbo da stress post-traumatico (PTSD): flashback, incubi, difficoltà a concentrarsi e ipervigilanza sono alcuni dei sintomi più comuni.
  • Ansia e depressione: la paura di essere nuovamente vittimizzati e la perdita di controllo sulla propria vita possono portare a disturbi d’ansia e depressione.
  • Problemi relazionali: la diffidenza verso gli altri e la difficoltà a fidarsi possono compromettere le relazioni interpersonali.
  • Danno all’autostima: la sensazione di essere stati ingenui o di aver commesso un errore può minare l’autostima.

Perché la collaborazione è fondamentale

La collaborazione tra questi professionisti permette di offrire un approccio olistico alla sicurezza digitale, che tenga conto sia degli aspetti tecnici che di quelli psicologici.

Gli attacchi informatici lasciano ferite profonde, che solo un approccio olistico, che tenga conto sia degli aspetti tecnici che di quelli psicologici, può curare.

Il ruolo di ciascuno

  • L’esperto di cybersecurity: apporta le conoscenze tecniche necessarie per comprendere le minacce informatiche, le modalità di attacco e le misure di prevenzione. È in grado di fornire strumenti e strategie concrete per proteggere i propri dati e la propria privacy.
  • Lo psicologo: si occupa dell’aspetto emotivo e psicologico legato agli attacchi informatici. Aiuta le persone a elaborare il trauma, a gestire l’ansia e a ritrovare la fiducia in sé stesse.
  • Il coach: supporta le persone nel definire obiettivi chiari, sviluppare nuove abilità e adottare comportamenti più sicuri online. Il coach aiuta a trasformare la paura in consapevolezza e a sviluppare una mentalità proattiva.
  • Il counselor: offre un ambiente sicuro e confidenziale in cui le vittime possono esprimere le proprie emozioni e ricevere il supporto necessario per affrontare il trauma.

Un counselor esperto può aiutare le persone a:

  • Comprendere le proprie emozioni: attraverso tecniche come la mindfulness
  • Sviluppare strategie di coping: imparare a gestire lo stress e a sviluppare una maggiore resilienza.
  • Ripristinare le relazioni interpersonali:riparare i danni causati dal cybercrime e ristabilire la fiducia negli altri.

Esempi di collaborazione

La sinergia tra esperti di cybersecurity, psicologi, counselor e coach sta dando vita a nuove e promettenti modalità di intervento.

Ad esempio, dopo un attacco informatico, un team multidisciplinare può offrire un supporto completo alla vittima, valutando i danni tecnici, aiutando a gestire lo stress e fornendo strumenti per ripristinare la fiducia. In ambito aziendale, programmi di formazione integrati combinano nozioni tecniche con competenze psicologiche, promuovendo una cultura della sicurezza informatica basata sulla consapevolezza e sulla responsabilità individuale. Inoltre, la ricerca scientifica sta esplorando nuove frontiere, come lo sviluppo di strumenti digitali per il benessere psicologico post-attacco e la creazione di reti di supporto per le vittime di cybercrime.

Vantaggi di questa collaborazione

  • Un supporto completo: le persone possono ricevere un supporto a 360 gradi, che va dalla prevenzione degli attacchi informatici alla gestione delle conseguenze psicologiche.
  • Un approccio personalizzato: ogni persona ha esigenze diverse, e la collaborazione tra questi professionisti permette di creare un percorso di supporto su misura.
  • Un’azione sinergica: l’esperto di cybersecurity può identificare le vulnerabilità, lo psicologo può aiutare a superare le paure,- il coach può motivare all’azione ed il counselor può aiutare a ripristinare le relazioni interpersonali.
  • Una maggiore consapevolezza: la collaborazione tra questi professionisti contribuisce a diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi connessi al mondo digitale e dell’importanza di proteggere la propria privacy.

Conclusione

L’unione tra cybersecurity e discipline umanistiche è un investimento strategico per le aziende.

La cybersecurity del futuro non sarà più solo una questione di firewall, di antivirus, di sicurezza by design.

Sarà una disciplina che si basa sulla comprensione profonda della natura umana e sulla capacità di anticipare le mosse degli attaccanti, che sfruttano sempre più le vulnerabilità psicologiche delle persone.

Se vogliamo davvero proteggere i nostri dati, dobbiamo smettere di pensare alla cybersecurity come a un problema tecnico e iniziare a considerarla una sfida umana.

Proteggere i dati è fondamentale, ma comprendere e gestire il fattore umano è altrettanto importante per prevenire attacchi e garantire la continuità operativa.

Coach, counselor, psicologi ed esperti di cybersecurity lavorando insieme, possono costruire un mondo digitale più resiliente e inclusivo. Un futuro digitale più umano e sicuro.

Il futuro della sicurezza digitale è un futuro condiviso.

Daniela Farina
Laureata in filosofia, in psicologia, counselor professionista, mental coach, appassionata di mindfulness. Umanista per vocazione lavora in Cybersecurity per professione. In FiberCop S.p.a come Risk Analyst.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Skitnet: Il Malware che Sta Conquistando il Mondo del Ransomware

Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...

Bypass di Microsoft Defender mediante Defendnot: Analisi Tecnica e Strategie di Mitigazione

Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...

Falso Mito: Se uso una VPN, sono completamente al sicuro anche su reti WiFi Aperte e non sicure

Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...

In Cina il CNVD premia i migliori ricercatori di sicurezza e la collaborazione tra istituzioni e aziende

Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...

Quando l’MFA non basta! Abbiamo Violato il Login Multi-Fattore Per Capire Come Difenderci Meglio

Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...