Redazione RHC : 10 Febbraio 2024 08:07
Ivanti ha avvisato i clienti di una nuova vulnerabilità di bypass dell’autenticazione che interessa i gateway Connect Secure ( ICS ), Policy Secure (IPS) e ZTA, esortando gli amministratori a proteggere immediatamente i propri dispositivi.
La società ha affermato in un comunicato che la vulnerabilità CVE-2024-22024 (punteggio CVSS: 8.3) è dovuta a un difetto XXE (XML eXternal Entities) nel componente SAML Gateways, che consente a un utente malintenzionato remoto non autenticato di ottenere l’accesso a risorse limitate su dispositivi senza patch in attacchi bassa complessità senza interazione o autenticazione da parte dell’utente.
La vulnerabilità è stata scoperta durante una revisione interna condotta dall’azienda nell’ambito di un’indagine in corso sui molteplici difetti dei prodotti scoperti dall’inizio dell’anno.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Alla fine di gennaio, Ivanti ha rilasciato una serie di patch per i gateway vulnerabili Connect Secure (ICS) e Policy Secure (IPS). Parallelamente, però, l’azienda ha scoperto altre due nuove vulnerabilità zero -day , una delle quali viene sfruttata attivamente.
La vulnerabilità CVE-2024-22024 interessa le seguenti versioni del prodotto:
L’azienda ha già rilasciato aggiornamenti per correggere il difetto:
Ivanti sottolinea che al momento non ci sono prove di uno sfruttamento attivo della vulnerabilità, tuttavia, dato l’uso diffuso delle vulnerabilità risolte all’inizio di febbraio, l’azienda raccomanda vivamente agli utenti di applicare le ultime patch il prima possibile.
Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...
ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...
La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...
A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente, in modo massivo e massiccio, quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...