Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
UtiliaCS 320x100
Un bug di 3 anni sulle Wyze Cam, permetteva l’accesso a immagini e video archiviati.

Un bug di 3 anni sulle Wyze Cam, permetteva l’accesso a immagini e video archiviati.

Redazione RHC : 1 Aprile 2022 08:57

Bitdefender ha rilevato delle vulnerabilità all’interno delle telecamere di sicurezza di Wyze Cam, dove si è scoperto che uno dei bug esisteva nel codice da circa tre anni e consentiva l’accesso remoto a video e immagini archiviati sulle schede di memoria locali delle fotocamere, senza autenticazione.

Un bug a cui non è stato ancora assegnato un identificatore CVE ha consentito l’accesso al contenuto della scheda SD nella telecamera tramite un server web in ascolto sulla porta 80.

Il fatto è che quando si inserisce una scheda SD in una Wyze Cam, un collegamento simbolico ad essa viene creato automaticamente nella directory www che è servita da un server web ma non ha restrizioni di accesso.


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Oltre al video, all’audio e alle immagini ricevuti dalla telecamera, la scheda SD memorizza anche tutti i registri del dispositivo, che contengono l’UID e l’ENR (chiave di crittografia AES). La divulgazione di questi dati consentirà a un utente malintenzionato di ottenere l’accesso remoto senza ostacoli al dispositivo.

È interessante notare che la vulnerabilità è stata scoperta dai ricercatori di Bitdefender nel marzo 2019 insieme ad altri due problemi relativi al bypass dell’autenticazione (CVE-2019-9564) e al controllo remoto (CVE-2019-12266). 

Questi bug sono stati corretti dal produttore nel 2019-2020 e le patch sono state incluse nelle versioni firmware aggiornate.

Anche il terzo e più pericoloso bug relativo alla scheda SD ha ricevuto una correzione, ma è stato rilasciato solo di recente, il 29 gennaio 2022. Considerando che tali dispositivi vengono solitamente utilizzati con configurazioni di default, è probabile che la maggior parte delle Wyze Cam stia ancora eseguendo del firmware vulnerabile.

Vale la pena ricordare che gli aggiornamenti sono disponibili solo per Wyze Cam v2 e v3 rilasciati a febbraio 2018 e ottobre 2020. Wyze Cam v1, rilasciato nell’agosto 2017, non ha ricevuto alcuna patch poiché il supporto per questo modello è stato interrotto alla fine del 2020.

Di conseguenza, gli esperti di Bitdefender consigliano agli utenti di abbandonare Wyze Cam v1 il prima possibile e di smettere del tutto di utilizzare fotocamere obsolete, mentre il resto dovrebbe aggiornare il firmware il prima possibile.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Doppio Gioco: i dipendenti di un’azienda che “risolveva” gli attacchi ransomware li lanciavano loro stessi
Di Redazione RHC - 07/11/2025

Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Immagine del sito
Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express
Di Redazione RHC - 06/11/2025

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Immagine del sito
Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker
Di Manuel Roccon - 05/11/2025

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...