Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Un Hacker viola il sistema di infotainment della sua Hyundai utilizzando Google

Redazione RHC : 2 Settembre 2022 08:44

Uno sviluppatore afferma di essere stato in grado di eseguire il proprio software sull’hardware di infotainment della sua auto dopo aver scoperto che il produttore del veicolo aveva protetto il suo sistema utilizzando chiavi che non solo erano pubblicamente note, ma erano state prelevate da esempi di programmazione utilizzando il famoso motore di ricerca Google.

Daniel Feldman, un ingegnere del software con sede a Minneapolis, nel Minnesota, voleva modificare il sistema di infotainment (IVI) della sua Hyundai Ioniq SEL del 2021 e ha scritto una guida su come farlo divisa in tre parti [ Parte 1 | Parte 2 | parte 3 ] 

Per farlo, avrebbe dovuto capire come connettersi al dispositivo e aggirarne la sua sicurezza.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?

Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Dopo aver cercato di capire come personalizzare gli aggiornamenti del firmware per il sistema D-Audio2 dell’IVI, prodotto da Hyundai Mobis, una sussidiaria della casa automobilistica, Feldman ha trovato un modo inaspettato: tramite Google.

L’IVI accetta gli aggiornamenti del firmware sotto forma di archivi ZIP protetti da password.

Feldman ha scaricato un file ZIP di aggiornamento dal sito web di Hyundai ed è stato in grado di aggirare la semplice protezione con password dell’archivio per accedere al suo contenuto, che conteneva immagini del firmware crittografate per varie parti dell’IVI.

Il suo obiettivo era quindi quello di creare le proprie immagini del firmware e crittografarle in un file zip in un modo che l’auto potesse accettare, installare ed eseguire, consentendogli di prendere il controllo dell’hardware dal proprio codice fornito.

Per fortuna, Feldman ha trovato uno script di installazione di Linux sul sito Web di Mobis che ha creato un file ZIP adatto per eseguire un aggiornamento di sistema.

“Si scopre che la chiave di crittografia in questo script è la prima chiave CBC AES a 128 bit di esempio elencata in un documento NIST”

Lo script includeva la password ZIP richiesta per gli archivi di aggiornamento del sistema insieme a una chiave di crittografia AES symmetric Cipher Block Chaining (CBC) (una singola chiave invece di una coppia di chiavi asimmetriche pubbliche/private RSA) e IV (vettore di inizializzazione). valore per crittografare le immagini del firmware.

Ciò significava che poteva utilizzare la chiave AES per decrittografare le immagini del firmware, modificarle e quindi utilizzare lo script per crittografare nuovamente le immagini con la chiave AES e comprimere tutto in un pacchetto di file ZIP protetto da password in grado di ospitare il sistema di aggiornamento IVI di Hyundai .

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Arriva Google CodeMender! Quando l’AI, trova il bug nel codice e lo ripara da sola
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...

L’ascesa dei Partner Digitali: l’AI diventa il rifugio per i wiresexual perché sicura, comoda e controllabile
Di Redazione RHC - 07/10/2025

La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...

RediShell: una RCE da score 10 vecchia di 13 anni è stata aggiornata in Redis
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...