
La polizia italiana ha arrestato Gioacchino Gammino, 60 anni, boss mafioso siciliano dopo 20 anni di perquisizioni senza successo. La sua detenzione è stata resa possibile grazie a Google Street View.
Gioacchino Gummino fu condannato per omicidio ed era considerato uno dei mafiosi più ricercati d’Italia. Gammino confuse un passante con un membro della mafia ostile di Cosa Nostra quando gli sparò.
Dopo essere fuggito dall’Italia, visse per molti anni nella cittadina di Galapagar vicino a Madrid, dove si sposò e cambiò il suo nome in Manuel mentre commerciava verdure e gestiva un ristorante siciliano con un menu in stile Padrino.
Gummino ha rivelato la sua posizione per caso: è stato fotografato da una macchina di Google Maps. Dopo che il frame è apparso in rete, la polizia ha notato che l’uomo era molto simile al criminale ricercato.
Quando la polizia è arrivata per trattenere l’italiano, lui è rimasto estremamente sorpreso. Secondo lui, per dieci anni non ha nemmeno chiamato la sua famiglia per non rischiare.
Saranno state le AI di Google oppure una casualità, ma anche questi sono i risultati della lotta al crimine portati dalla tecnologia. Ora occorre riflettere su quanta privacy vogliamo perdere per avere un mondo più sicuro.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Una falla zero-day critica nei dispositivi Cisco Secure Email Gateway e Cisco Secure Email and Web Manager sta facendo tremare i ricercatori di sicurezza. Con oltre 120 dispositivi vulnerabili già identificati e sfruttati attivamente dagli…

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono…

Quando si pensa ad Amazon, viene subito in mente il colosso dell’e-commerce e della tecnologia, ma anche un’impresa che sta combattendo una battaglia silenziosa contro i cyber-attacchi. Ultimamente, Amazon ha alzato il velo su una…

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…