Redazione RHC : 9 Gennaio 2022 19:44
La polizia italiana ha arrestato Gioacchino Gammino, 60 anni, boss mafioso siciliano dopo 20 anni di perquisizioni senza successo. La sua detenzione è stata resa possibile grazie a Google Street View.
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Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
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Gioacchino Gummino fu condannato per omicidio ed era considerato uno dei mafiosi più ricercati d’Italia. Gammino confuse un passante con un membro della mafia ostile di Cosa Nostra quando gli sparò.
Dopo essere fuggito dall’Italia, visse per molti anni nella cittadina di Galapagar vicino a Madrid, dove si sposò e cambiò il suo nome in Manuel mentre commerciava verdure e gestiva un ristorante siciliano con un menu in stile Padrino.
Gummino ha rivelato la sua posizione per caso: è stato fotografato da una macchina di Google Maps. Dopo che il frame è apparso in rete, la polizia ha notato che l’uomo era molto simile al criminale ricercato.
Quando la polizia è arrivata per trattenere l’italiano, lui è rimasto estremamente sorpreso. Secondo lui, per dieci anni non ha nemmeno chiamato la sua famiglia per non rischiare.
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