Redazione RHC : 14 Febbraio 2023 19:22
Lunedì Apple ha rilasciato una nuova versione dei sistemi operativi di iPhone e iPad per correggere una vulnerabilità 0day che gli hacker stavano sfruttando, il che significa che ne stavano approfittando per hackerare i dispositivi Apple.
Una vulnerabilità 0-day (zero-day) è una falla di sicurezza informatica presente in un software o sistema che è sconosciuta agli sviluppatori del software e agli utenti, e che potrebbe essere utilizzata da attaccanti per compromettere la sicurezza del sistema o del dispositivo.
Questo termine viene usato perché gli sviluppatori hanno “zero giorni” per risolvere il problema prima che venga sfruttato da attaccanti malintenzionati.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il bug nello specifico è residente all’interno del WebKit, il motore del browser di Apple utilizzato in Safari e un obiettivo storicamente popolare per gli hacker, poiché può aprire l’accesso al resto dei dati del dispositivo.
Sulla pagina dell’aggiornamento di sicurezza, Apple ha scritto che “è a conoscenza di un rapporto secondo cui questo problema potrebbe essere stato attivamente sfruttato”.
In questo caso, Apple ha accreditato la scoperta a un ricercatore anonimo e ha anche ringraziato Citizen Lab “per la loro assistenza”. Citizen Lab è un gruppo di ricerca sui diritti digitali ospitato presso la Munk School dell’Università di Toronto, noto per aver denunciato l’abuso di strumenti di hacking del governo come quelli realizzati da NSO Group.
NSO Group è un’azienda di sicurezza informatica israeliana che sviluppa e vende software di sorveglianza per governi e agenzie di sicurezza. Il software, chiamato Pegasus, è stato al centro di diverse controversie in quanto è stato utilizzato per spiare giornalisti, attivisti per i diritti umani e altre persone in tutto il mondo.
Sul sito di Apple viene riportato quanto segue:
WebKit
Available for: iPhone 8 and later, iPad Pro (all models), iPad Air 3rd generation and later, iPad 5th generation and later, iPad mini 5th generation and later
Impact: Processing maliciously crafted web content may lead to arbitrary code execution. Apple is aware of a report that this issue may have been actively exploited.
Description: A type confusion issue was addressed with improved checks.
WebKit Bugzilla: 251944
CVE-2023-23529: an anonymous researcher
Nel 2021, Motherboard ha riferito che solo nei primi quattro mesi dell’anno, Apple aveva corretto sette bug sfruttati, di cui sei in WebKit, un numero che gli esperti considerava alto all’epoca.
Come al solito, le possibilità che un utente medio di iPhone venga preso di mira con un attacco 0day sono scarse, ma occorre comunque aggiornare il tuo telefono.
Come abbiamo visto, è guerra informatica tra Israele ed Iran. Dopo gli attacchi di Predatory Sparrow alla Bank Sepah, ora un gruppo che si fa chiamare APTiran, colpisce le infrastrutture di Israe...
Autori: Simone D’Agostino e Antonio Piovesan Abbiamo spesso parlato di casi di vettori di attacco come e-mail/sms di phishing, siti abbeveratoio (watering hole) o altro riconducibile in general...
Un nuovo caso di Initial Access italiano è emerso nelle ultime ore sul dark web, confermando la continua pressione cybercriminale sul tessuto industriale del Paese. Il venditore, identi...
Roma 16/06/2025 – Red Hot Cyber annuncia con orgoglio l’uscita del quarto episodio del fumetto BETTI-RHC, dal titolo “Byte the Silence”, un’opera che ha un obiettivo...
Festeggiamo l’hardware mentre il mondo costruisce cervelli. L’AI non si misura a FLOPS. Recentemente ho letto un articolo su Il Sole 24 Ore dal titolo: “Supercomputer, l’Eu...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006