Redazione RHC : 19 Giugno 2020 10:23
Un team di ricercatori dell’Università del Michigan e Microsoft Research e Carnegie Mellon, ha escogitato un modo per verificare che una classe di programmi complessi sia priva di #bug senza la necessità di #test del #software tradizionale. Chiamato #Armada, il sistema utilizza una tecnica chiamata “verifica formale” per dimostrare se un software produrrà ciò che dovrebbe.
Si rivolge a software che esegue l’esecuzione simultanea, un metodo diffuso per migliorare le prestazioni, che è stato a lungo una caratteristica particolarmente impegnativa per applicare questa tecnica.
I programmi concorrenti sono noti per la loro complessità, ma sono stati uno strumento importante per aumentare le prestazioni dopo che la velocità dei processori ha iniziato a salire.
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La verifica formale, è un mezzo per dimostrare che un programma produrrà sempre valori corretti senza doverlo testare con una gamma completa di possibili input.
Ragionando sul programma come una prova matematica, i programmatori possono dimostrare che bug o errori sono impossibili e che la sua esecuzione è ermetica. Questo supera il difetto comune a tutti i programmi, anche senza concorrenza, che testare qualcosa in modo esauriente può essere impraticabile o effettivamente impossibile.
Ovviamente non si parla di bug di sicurezza.
#redhotcyber #cybersecurity #amanda #metodologia
https://techxplore.com/news/2020-06-method-complex-bug-free.amp
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